FOLLONICA – “Votare o non votare il 15 marzo? Da sindaco prima e da candidato adesso ho sempre avuto un grande senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, del loro benessere e della loro salute, come dimostra la decisione presa qualche giorno fa di annullare una serie di appuntamenti importanti per la campagna elettorale”. A scriverlo, in una nota, il candidato sindaco di centrosinistra Andrea Benini.
“Questo è un momento eccezionale per il nostro paese, e ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per limitare l’estensione del contagio, pensando soprattutto a tutelare le fasce più deboli, più fragili, più esposte della nostra comunità. Dobbiamo uscirne come comunità, tutti insieme dimostrando ciascuno di noi un grande senso di responsabilità – prosegue il Benini -. Ci sono disposizioni stringenti per arginare il contagio del virus, e l’insieme di queste misure potrebbero effettivamente limitare e mettere in discussione l’esercizio democratico del voto. Tante persone che ho sentito in queste ore sarebbero in forte difficoltà a recarsi al seggio, rispettando le sacrosante disposizioni in atto in queste ore”.
“Non spetta a noi decidere, lo sappiamo – va avanti -. Sono convinto che le autorità sapranno prendere le decisioni più responsabili per Follonica che da tempo è senza una guida politica. Ma certamente spetta a me, a noi, esprimere alcune preoccupazioni, in un passaggio così delicato e complesso. In coscienza non posso fare altrimenti”.
“Ed in questo momento la priorità è tutelare la salute dei nostri cittadini – conclude Benini -. Temo quindi che non ci siano tutte le condizioni domenica per poter mettere in condizioni di serenità e tranquillità tutti i cittadini aventi diritto di recarsi al seggio con tranquillità e serenità, con il rischio di una affluenza alle urne molto bassa, troppo bassa. Ciò che determina anche il ‘clima’ intorno alla prossima legislatura: un sindaco eletto con una partecipazione adeguata agisce più serenamente in nome e per conto dei cittadini”.