GROSSETO – «Questa mattina ho firmato l’ordinanza per abbattere i pini di viale Mascagni ed avviare il cantiere che consegnerà alla città una delle più importanti arterie viarie più sicura e comunque sempre alberata. Io assumo su di me la totale e assoluta responsabilità del gesto: su di me e su di me soltanto, come sindaco della città di Grosseto» lo dichiara in una nota il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
«Non potevo permettere il deferimento dei lavori chissà per quanti altri mesi. Mesi in cui avrei esposto i miei concittadini, i nostri giovani, ad un pericolo costante. Governare significa decidere, prendersi le proprie responsabilità e andare fino in fondo alle proprie scelte. Io lo faccio, convinto di essere dalla parte del giusto. Convinto che il bene di una comunità sia superiore alle richieste ideologiche di uno sparuto gruppo di persone, la maggioranza della quale movimentata qui ma proveniente da altre parti d’Italia».
«L’obiettivo era ed è, prioritariamente e necessariamente, quello di mettere in sicurezza un tratto di viabilità quale quello di Via Mascagni, dove ogni anno, per circa 9 mesi, transita quasi tutta la gioventù di Grosseto, non solo in auto ma soprattutto con i motocicli. Sfido chiunque a considerare meno prioritaria la scelta di difendere l’incolumità dei nostri ragazzi» prosegue la nota.
«Quel tratto collega la Cittadella dello Studente con il resto della città e non posso assolutamente permettere che sia così dissestato, segnato da troppi episodi drammatici: non è più procrastinabile l’intervento di adeguamento. Le radici dei pini affioranti e la presenza di tronchi di alberi di grandi dimensioni a bordo corsia, sono particolarmente pericolose».
«Si tratta, poi, di un intervento di sostituzione del verde: i pini saranno rimpiazzati da alberi meno impattanti ed adatti all’ambiente cittadino. Oggi, consapevole e lucido, mi prendo questa responsabilità in maniera chiara e personale. Viale Mascagni sarà presto più bello di prima. E, soprattutto, sarà più sicuro per tutti» conclude Vivarelli Colonna.
A seguito dell’ordinanza Matteo Della Negra, presidente dell’associazione Grosseto al centro, ha inviato una diffida al sindaco e al segretario generale dal proseguire con il taglio. «Presenteremo immediato ricorso giurisdizionale con richiesta cautelare di sospensiva dell’esecutività del provvedimento. L’esecuzione del provvedimento impugnato, qualora fosse accertata l’illegittimità dell’ordinanza, sarebbe fonte di un gravissimo danno patrimoniale quantificabile in non meno di euro 200 mila euro».
Grosseo al centro invita «i soggetti sopra indicati a soprassedere dalla messa in esecuzione dell’ordinanza fino al pronunciamento del giudice visto che saranno ritenuti personalmente responsabili sotto il profilo risarcitorio».