FOLLONICA – “Follonica deve essere attrattiva per 365 giorni all’anno e la zona di Pratoranieri ha le caratteristiche che rispondono a questa esigenza di cui la città ha bisogno”. Così il candidato sindaco Massimo Di Giacinto guarda all’economia follonichese e lo fa puntando sulle potenzialità del quartiere in termini di ricezione turistico-alberghiera, ma anche come riferimento per persone anziane autosufficienti che vanno alla ricerca di un clima mite e di una struttura che allevi loro le fatiche della terza età.
“L’età media italiana – afferma Di Giacinto – si sta sempre più allungando e molte persone entrano nella terza età in ottime condizioni di salute, magari dopo una vita lavorativa che permette loro di trascorrere in serenità questa fase della loro esistenza. Questo le spinge a cercare sempre di più strutture assistenziali, le Rsa, di alto livello, in cui trascorrere la vita in compagnia, con tutto il sostegno che queste realtà possono garantire attraverso il pagamento di una retta”.
“Follonica piace agli imprenditori del settore, che hanno già puntato l’occhio su Pratoranieri. Sarò pronto – prosegue Di Giacinto – a spalancare le porte della città a chi ha voglia di creare buona impresa, che permetta di costruire un movimento virtuoso sulla città. Per creare la Rsa c’è interesse da parte mondio imprenditoriale, con la struttura da collocare nell’area compresa tra il Villaggio Svizzero e la rotonda, con un progetto che prevede la possibilità di ospitare 300 persone, creando almeno sessanta posti di lavoro”.
“Pratoranieri, in un’ottica di riqualificazione del quartiere, è anche l’area in cui realizzare nuove strutture alberghiere, di target medio-alto. Facendo leva sullo strumento urbanistico – continua il candidato – è possibile creare questa previsione. Ho individuato nell’area ex Snaf (Società Nuovi Alberghi Follonica) quella più idonea. Creando strutture di questo livello si può favorire quel turismo che non è legato prettamente all’estate, ma che può coinvolgere anche altri periodi dell’anno, andando ad attrarre chi, oltre che dal mare, è attirato da Follonica per la possibilità di raggiungere le città d’arte, visitare le grandi cantine del territorio, effettuare tour enogastronomici, frequentare strutture sportive già operative o in fase di realizzazione, come quelle da golf, ricercate da molti appassionati. Alberghi che potrebbero creare posti di lavoro non solo stagionali, ma anche a tempo indeterminato”.
“Credo fortemente nel turismo – afferma -, credo nella ricettività e nell’assistenza. Il ruolo di un sindaco deve essere quello di dare impulso agli imprenditori ad investire, di favorire la creazione di posti di lavoro, di creare quella circolarità economica che si allarghi anche ad altre attività, come i bar, i ristoranti o, perché no, le eccellenze enogastronomiche del territorio di cui la nostra città deve essere il riferimento – conclude Di Giacinto -. Per questo penso anche a redigere un piano triennale del turismo che garantisca una programmazione del settore nel medio-lungo periodo”.