GROSSETO – «L’emergenza nuovo Coronavirus sta assumendo una duplice valenza e all’aspetto sanitario, a tutela della salute pubblica, si va a sommare quello economico» ad intervenire sulla situazione è il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «Gli effetti della morsa in cui siamo costretti a vivere e lavorare per contenere il contagio del Covid-19 sono ormai chiari e a subirne le conseguenze è il sistema economico locale e nazionale».
«E’ doveroso quindi, fin da subito, affrontare questo delicato momento con impegno serio e costante, anche con misure immediate per arginare il più possibile le conseguenze negative che questa emergenza sta scaricando sul mondo dell’impresa, su vari settori occupazionali, sui lavoratori in generale. Per questo, insieme ad Anci, mi faccio promotore di una serie di suggerimenti e interventi mirati a dare nuova linfa vitale al settore produttivo e all’occupazione».
«Il Governo ha stanziato 7,5 miliardi di euro a sostegno delle famiglie e delle imprese. Bene! Cogliamo con favore questo provvedimento e per affrontare un rallentamento economico che può diventare preoccupante, proponiamo alcune azioni specifiche tradotte in investimenti locali e sostegno al comparto turismo e agli apparati locali più esposti» prosegue il primo cittadino della città capoluogo.
«Partiamo dalla costituzione di un Tavolo di crisi ad hoc che analizzi via via le esigenze e gli interventi specifici e chiediamo fin da subito l’anticipo di alcuni contributi previsti nella Legge di Bilancio 2020 per il quinquennio 2020-2024 per piccole opere già in corso e per interventi di media entità già presentati dai Comuni».
«Per il rilancio del mondo imprenditoriale proponiamo anche un potenziamento delle risorse per la verifica della vulnerabilità sismica delle scuole e in generale per una verifica delle risorse ancora non utilizzate per l’edilizia scolastica, così come una accelerazione degli interventi del Bando Periferie».
«Altro ambito di azione, le entrate dei Comuni. Chiediamo disposizioni e trasferimenti di risorse in favore dei Comuni da parte dello Stato, a compensazione del minor gettito, che consentano la sospensione o integrazione dell’imposta di soggiorno, l’abbattimento del prelievo sull’occupazione di suolo pubblico degli esercizi pubblici il rinvio dell’adozione della tassa dei rifiuti che introduce il nuovo metodo tariffario con aggravio dell’attività tecnico-amministrativa dei Comuni e dei gestori del servizio; specifici contributi ai Comuni per gli interventi di pulizia e sanificazione dei locali scolastici di propria competenza; la restituzione del 100 per cento dei costi sostenuti dalle famiglie per i servizi educativi (nidi, materne, trasporto scolastico, mense) e un fondo crisi per i gestori dei servizi comunali, sport, cultura, ma anche per fondazioni e teatri pubblici» prosegue Vivarelli Colonna.
«È il mio appello da sindaco e, d’intesa con Anci, mi sto già muovendo per evitare che l’emergenza Coronavirus assuma contorni preoccupanti per l’economia del territorio, a salvaguardia delle famiglie, del mondo dell’impresa e del lavoro in generale».