GROSSETO – Torna l’appuntamento con #InstaPoll, i sondaggi che IlGiunco.net propone alla propria community per sapere come la pensa su alcune questioni di interesse generale.
Alla vigilia della giornata del risparmio energetico, M’illumino di meno 2020, abbiamo deciso di chiedere ai nostri lettori che posizione prendono in merito al tema della tutela dell’ambiente e in che modo cercano di limitare, ognuno nel proprio piccolo, i danni ambientali.
Dai risultati del nostro #InstraPoll sembra emergere che i grossetani siano in larga misura sensibili alle tematiche ambientali, e molti (l’88% dei votanti) si dicono preoccupati per il futuro del nostro pianeta. Ciò che preoccupa maggiormente ha a che fare con il riscaldamento globale, e quindi l’inquinamento, specie quello dei mari, lo scioglimento dei ghiacciai e l’effetto serra. A destare apprensione è anche il pericoloso aumento dei tumori e di patologie che mettono a rischio la salute degli esseri umani. Accanto a chi si preoccupa di fenomeni come questi, che di sicuro non possono più essere trascurati, c’è anche chi pone l’accento su un aspetto diverso, ma comunque interessante: in molti infatti si dicono preoccupati dall’indifferenza di chi cerca solo facili guadagni, senza curarsi delle conseguenze e dell’impatto che certe pratiche rischiano di avere sul pianeta.
Dopo un approccio più generale, siamo scesi nel dettaglio chiedendo ai nostri lettori come considerano l’aria del posto in cui vivono, e anche in questo caso le risposte sono positive: il 78,5% dei votanti infatti risponde buona.
A questo punto abbiamo cercato di capire se e come ognuno provi a rendersi utile affinché la situazione, già critica, non peggiori ulteriormente. Da quest’ultima indagine è risultato che la stragrande maggioranza dei votanti, con una percentuale dell’87,3% fa regolarmente la raccolta differenziata, il 51,5% cerca di impiegare elettrodomestici ad alto consumo come la lavatrice o la lavastoviglie solo nelle fasce orarie di risparmio energetico o nel weekend. Per quanto riguarda i mezzi utilizzati per andare a lavoro o a scuola, il 20,3% si sposta a piedi, il 13,5% in bici, l’8,1% in autobus, e solo l’1,5% in treno. Il mezzo più gettonato resta però sempre l’automobile, con una percentuale del 51,3%.
Questo è quanto emerge dal nostro sondaggio. In linea di massima possiamo dirci soddisfatti del risultato, tenendo presente che comunque si può sempre migliorare.