FOLLONICA – Vandali scatenati al campetto di basket del quartiere 167 Ovest, dove l’intera struttura di ferro di uno dei due canestri è stata strappata, dal suolo, tagliata e buttata per terra. Indignazione tra i residenti e l’Asd Follonica Basket, l’associazione sportiva che si prende cura dello spazio di aggregazione sportiva e che, di fronte alla visione di questo scempio, è rimasta molto male.
«Non possiamo non gridare la nostra indignazione – scrive la società – e la nostra rabbia per l’azione vandalica che ha colpito il campetto della 167 Ovest. Come potete vedere dalle foto, qualcuno, guidato nelle proprie azioni dalle sole funzioni ipotalamiche, ha distrutto uno dei due canestri del playground che negli ultimi anni è stato l’unico punto di aggregazione all’aperto per gli appassionati di pallacanestro sul territorio di Follonica».
Il campetto era stato inaugurato il 12 agosto del 2016, frutto di una collaborazione tra il Follonica Basket e l’amministrazione Comunale, e aveva permesso di recuperare all’utilizzo pubblico uno spazio in disuso, dando nuovamente vita ad un’area verde nel cuore della 167. Uno spazio a cui i residenti sono molto affezionati.
«Le ultime estati – raccontala società di basket – sono state “caldissime” per questo campino, che ha visto crescere sempre di più le attività e le presenze di ragazze e ragazzi, sia residenti, sia turisti, sia provenienti dai centri vicini, richiamati dagli amici cestisti follonichesi. È stato un punto di aggregazione sociale importante e noi vogliamo che continui ad esserlo anche in futuro. Avevamo in programma di proporre un abbellimento del campo, realizzando una grafica in onore di Kobe Bryant. Questo proposito rimane».
«Ci adopereremo – sottolineano – per quanto possiamo per restituire quanto prima questo bene comune all’utilizzo pubblico e per fare questo chiediamo ovviamente un aiuto concreto alla amministrazione comunale, di qualsiasi colore sarà, ma anche a tutti gli appassionati di basket della nostra città e alle aziende che potrebbero contribuire, sotto ogni forma, al ripristino del campino che vogliamo torni presto e più bello e accogliente che mai, ad ospitare ragazzi vogliosi di divertirsi insieme in modo sano e costruttivo».