GROSSETO – Le temperature si abbassano, fuori fa freddo e si sta sempre meglio in casa: sembra improvvisamente arrivato il tanto atteso inverno. E l’inverno si sa, è la stagione che più di tutte concilia certi languorini, è il tempo perfetto per dedicarsi alla cucina e, perché no, per riscoprire sapori antichi. Esistono ricette tipicamente invernali, che incarnano alla perfezione la tradizione culinaria della nostra terra ed è proprio il caso di parlarne nella nostra rubrica Oggi cucina tu.
Protagonista dell’appuntamento di oggi sarà la regina delle zuppe, l’acquacotta maremmana.
Avevamo già parlato della storia millenaria di questo piatto, ma oggi proponiamo la ricetta della tradizione, invitando come sempre i nostri lettori a darci qualche suggerimento su possibili varianti e rivisitazioni di quello che resta, anche dopo secoli, uno dei piatti forti della nostra Maremma.
Con o senza uova, più o meno condita, con parmigiano o con pecorino: tante sono le alternative tra cui scegliere a seconda dei gusti, ma la base resta sempre la stessa: verdure rigorosamente di stagione, cipolla e sedano in abbondanza, e salsa di pomodoro. A partire da questi semplici ingredienti, e aggiungendo pochi tocchi personali, si ottiene una delle pietanze più amate della Maremma, un piatto tanto semplice quanto gustoso, che non può che risvegliare in ogni maremmano che si rispetti, ricordi di casa.
Ecco quindi la lista degli ingredienti base della tipica acquacotta maremmana:
– 700 grammi di cipolle dorate
– 800 grammi di pomodori pelati
– 200 grammi di acqua
– 200 grammi di sedano
– 120 grammi di olio extravergine di oliva
– 500 grammi di brodo vegetale
– 4 uova
– 4 fette di pane toscano raffermo
– 50 grammi di pecorino
– Sale q.b.
– Basilico q.b.
Il procedimento è quello comune a molte zuppe: si mette a rosolare l’olio in una pentola e si uniscono le cipolle e il sedano finemente tritati. Si aggiunge l’acqua e si aggiusta di sale. Si mescola con un cucchiaio di legno e si attende che l’acqua sia completamente evaporata. A questo punto si aggiunge il pomodoro e si amalgama il tutto. Nel composto si versa il brodo vegetale e si lascia cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 40 minuti. Trascorso questo tempo, si aggiungono le uova, rompendolo direttamente nel tegame, si copre per circa 5 minuti. Per servire l’acquacotta, si fodera ogni piatto con il pane raffermo, si spolvera con il pecorino e si versa la zuppa. Si guarnisce infine con un filo d’olio e qualche foglia di basilico.
Come notiamo ormai ogni settimana, anche in questo caso la semplicità si rivela vincente, ma siamo comunque curiosi di scoprire come poter arricchire questo piatto, già di per sé gustoso e nutriente. Esistono davvero infinite versioni di questo piatto: con funghi, con pancetta, con salsiccia e chi più ne ha più ne metta. Noi abbiamo detto la nostra, adesso sta a voi suggerirci nuove idee.