GROSSETO – «Il Comune di Grosseto ha deciso di mettere mano al vecchio (e vigente) Piano di Protezione Civile riguardante le varie fasi di criticità del fiume Ombrone. Sarà costituita allo scopo una commissione competente ad avviarne il riesame e aggiornarne i contenuti» afferma Rinaldo Carlicchi, consigliere comunale di Italia Viva a Grosseto.
«Italia Viva di Grosseto confida e richiede che la commissione sia aperta a tutti gli enti preposti alla tutela del fiume Ombrone e che possa apportare tutte quelle modifiche che oggi appaiono necessarie e ovvie alla luce di quanto realizzato dalla Provincia, il Genio Civile di Grosseto e il Consorzio Bonifica. Gli argini del fiume Ombrone in prossimità della città sono già stati, infatti, in passato rialzati e rinforzati con gabbioni e piloni di cemento e protetti con strati di tessuto non tessuto e l’attuale Piano di protezione Civile non tiene conto di questa situazione sensibilmente migliorata».
«C’è da aggiungere, inoltre, che sono già previste e finanziate dalla Regione Toscana opere per ulteriori 6 milioni e 300 mila euro che prevedono l’intubamento del canale primario di irrigazione, attualmente a cielo aperto, e la realizzazione di altri interventi accessori che consentiranno di consolidare ulteriormente il piede dell’argine del fiume Ombrone» prosegue Carlicchi.
«La commissione e i vari esperti degli enti dovranno rivedere e valutare quando sarà necessario emettere gli avvisi di pericolo per la popolazione onde evitare gli inutili allarmismi che hanno caratterizzato il recente passato».