GROSSETO – Questa mattina, alla libreria Qb Viaggi di carta a Grosseto, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della prima tappa del Festival democratico, un’iniziativa promossa dal Partito democratico di Follonica con la Conferenza delle donne democratiche della provincia di Grosseto.
La prima a partecipare alla kermesse dem sarà la senatrice Monica Cirinnà. L’appuntamento è venerdì 6 marzo alle 18 al Caffè letterario Altrimondi a Follonica (via Albereta,50).
Con Monica Cirinnà si affronterà il tema della comunicazione di genere e i partecipanti avranno modo di fare una conversazione a trecentosessanta gradi con l’ospite allo scopo di avviare un confronto diretto, libero e aperto. Gli organizzatori fanno infatti sapere che si tratterà di un nuovo modo di fare politica attraverso il quale non solo consentire ai partecipanti di interfacciarsi direttamente con i referenti politici nazionali ma di interagire con loro in merito a specifiche tematiche di rilievo nazionale e non solo.
“Presentato come un evento diffuso, il Festival democratico ha l’ambizione di diventare un vero e proprio punto di riferimento all’interno del dibattito del campo largo del centro sinistra” spiegano l’organizzatori.
“Ospitare a Follonica Monica Cirinnà per la prima tappa del Festival democratico – ha dichiarato Cinzia Tacconi, segretaria del Partito democratico di Follonica – rappresenta un momento molto importante per la campagna elettorale che stiamo affrontando. Con la senatrice e la Conferenza delle donne democratiche della provincia di Grosseto abbiamo lavorato ad un evento capace di coinvolgere i partecipanti in una riflessione condivisa e di renderli protagonisti di un nuovo approccio al discorso politico. Far partire il Festival democratico proprio da Follonica è un segnale importante e ha l’ambizione di rappresentare un punto di svolta nella nostra azione politica che deve continuare sulla strada della riconnessione con i territori, mettendosi al servizio dei cittadini e affrontando temi attuali come quello della comunicazione di genere e del ruolo delle donne nella società e nella politica”.
“Da segretaria donna del Partito democratico mi sento di poter dire che la strada da fare è ancora molto lunga e che per questa ragione momenti di incontro come quelli con Monica Cirinnà sono preziosi e da capitalizzare. Ringrazio quindi la senatrice Cirinnà – ha concluso Tacconi – per aver accettato di inaugurare con noi questo nuovo percorso e la Conferenza delle donne democratiche della provincia di Grosseto di cui sono aderente e delegata regionale per aver sposato da subito la nostra causa”.
“Organizzare con il Partito democratico di Follonica la prima tappa del Festival democratico – ha dichiarato Margherita Ambrogetti Damiani, portavoce provinciale della Conferenza delle donne democratiche – è per la Conferenza allo stesso tempo una sfida e un motivo di orgoglio. L’appuntamento elettorale che vede protagonista il Comune è cruciale e dirimente. Per questa ragione, abbiamo ritenuto necessario avviare il percorso del Festival democratico proprio da lì”.
“La politica – ha continuato Ambrogetti Damiani – ha necessità di una nuova narrazione e come spesso ripetiamo deve trovare strade e modi per riconnettersi con la base. In tale ottica, l’idea di rivisitare la tradizionale forma di fare incontri con gli esponenti politici, declinandoli in momenti di condivisione e discussione significa raccontarsi in maniera differente ai cittadini che sempre più hanno necessità di punti di riferimento autorevoli e attendibili”.
“Con la senatrice Cirinnà – ha spiegato Ambrogetti Damiani – parleremo della comunicazione di genere, nella piena consapevolezza che linguaggi e rappresentazioni hanno influenzato in profondità i processi evolutivi della politica e della società e che proprio la politica della virilità ha costituito una dimensione importante delle dinamiche di legittimazione, consenso, inclusione o esclusione. Non a caso, Tania Cintelli, neo-portavoce regionale della Conferenza delle donne democratiche della Toscana, ha come obiettivo la creazione di un percorso di formazione politica al femminile che avrà tra i focus principali proprio la comunicazione”.
“Da questo primo spunto, apriremo il dibattito, dando forma ad una riflessione che ci auguriamo possa essere il più ampia e condivisa possibile e sia in grado di trasformarsi in un momento di crescita collettiva. L’idea – ha concluso Ambrogetti Damiani – è che si esca dal Festival Democratico con qualche consapevolezza in più e con la voglia di farsi portatori di idee e nuove prospettive. Invitiamo pertanto a partecipare sia chi da sempre segue i nostri eventi che tutti coloro che vogliono approcciarsi ad un nuovo modo di fare politica”.