VETULONIA – Gianmarco Agostini si aggiudica la prima prova del 14° Trittico Tommasini. La manifestazione è andata in scesa mercoledì pomeriggio in località Bozzone di Vetulonia. Come nelle previsioni meteo, il vento record ha messo a dura prova i 69 atleti che si sono dati battaglia nel classico giro delle “Strette”, da ripetere due volte.
La manifestazione è stata organizzata dal Team Marathon Bike in collaborazione con la Uisp ciclismo di Grosseto, e patrocinata da Provincia di Grosseto e Comune di Castiglione della Pescaia, supportata dalla ditta Tommasini e Banca Tema. Come si diceva il vento ha condizionato tutto lo svolgimento della gara, facendola diventare una delle corse più dure e di riflesso spettacolari, tra le 39 gare organizzate nei 13 anni di Trittico Tommasini. Pronti via e subito il gruppo si è frammentato in tanti gruppetti di ciclisti tra questi la prima fuga buona con dentro il vincitore Gianmarco Agostini della Cicli Copparo, Stefano Degl’Innocenti Pol. Italy Team, Diego Giuntoli del Team Stefan, Dario Bellini Olimpia Cycling, Mirco Balducci Gc Tondi, Mario Calagreti, Alpin Beltrami, Vincenzo Borzi Scoglio Cycling Team, Cristian Ballestri Bike Innovation, Lucio Margheriti Ciclowatt.
Poi l’epilogo della gara nei pressi della località Ampio, quanto un’azione decisa di Agostini e Giuntoli, dava il là ad una collaborazione tra i due che riuscivano ad racimolare subito secondi preziosi, sino ad arrivare ad oltre 2 minuti di vantaggio sugli immediati inseguitori. Poi la volata a due con Agostini, chiamato nell’ambiente il “Killer”, che si imponeva agevolmente arrivando a braccia alzate sul traguardo posto nello stappo di Pogg’Alberi di Buriano. Secondo Diego Giuntoli, mentre la volata ristretta per il terzo posto, vedeva lo sticcianese Francesco Bacci imporsi sul grossetano Mirco Balducci. Questi i piazzati dal quinto al ventesimo assoluto: Dario Bellini, Vincenzo Borzi, Riccardo Cicognola, Alessandro Guidotti, Mario Calagretti, Francesco Pesciaioli, Andrea Grandi, Vincenzo rigirozzo, Stefano Del Carlo, Luca Staccioli, Lorenzo Natali e Stefano Degl’Innocenti (foto di Roberto Malarby).