FOLLONICA – “Il lavoro al centro del programma con un obiettivo possibile, quello di ottenere dallo sviluppo di azioni specifiche, nuovi posti nell’arco del mandato”. Così il candidato sindaco del centrodestra Massimo Di Giacinto.
“Puntiamo su una Follonica che, da qui a fine consiliatura, dia nuove certezze ai giovani per permettere loro di restare a vivere in città e non doversi spostare altrove in cerca di un futuro certo e stabile. Follonica ha molte potenzialità – afferma Di Giacinto – che vanno da un turismo che può fare un grande salto di qualità, ad un’area artigianale che ha bisogno di essere rilanciata, così come il commercio. E’ anche una città che, al pari di tante altre in Italia, vede una popolazione anziana in continuo aumento e che ha bisogno di assistenza”.
“Ecco alcuni progetti fattibili ed attuabili che, nell’arco del mandato, potrebbero portare nuovi posti di lavoro. Sul turismo – prosegue Di Giacinto – ci sono delle soluzioni a portata di mano. La prima è quella di vendere la ex Colonia Marina di Senzuno per creare una struttura ricettiva di alto livello, un’operazione che se messa in atto diventerà appetibile per molti. Individueremo poi un’area dove costruire nuovi alberghi di livello medio-alto”.
“Per un salto di qualità del turismo occorrono i servizi – va avanti il candidato – ed io penso a due approdi per la nautica. Il primo è il miglioramento della parte a mare di quello del Circolo Nautico Cala Violina, il secondo è la creazione di uno nuovo nella zona nord della città. Tutto questo dovrà essere implementato da eventi sportivi, congressuali e culturali che permettano di far lavorare le strutture al di fuori della parentesi stagionale. Tra questi penso al Festival Internazionale del Carnevale che ospiti a Follonica tutte le città famose nel mondo per le manifestazioni legate a questa tradizione”.
“Una città che registra una popolazione anziana ha bisogno di strutture sociali oltre a quella esistente. Penso – continua Di Giacinto – ad una Rsa, residenza sanitaria assistenziale, da realizzare sempre nella zona nord. Per autorizzarla basta adeguare lo strumento urbanistico del Comune”.
Il pubblico in questa partita dovrà giocare la propria parte e Di Giacinto indica come. “Realizzando una società multiservizi interamente partecipata dall’amministrazione – afferma il candidato – che si occupi di manutenzioni, verde, parcheggi, servizi cimiteriali e sociale. Potremo varare un piano di assunzione per personale amministrativo e operativo”.
“Infine, artigianato e commercio devono tornare ad essere i punti di forza di un’economia follonichese attiva tutto l’anno – conclude il candidato -. Un primo passo che un comune può fare è quello di agire sulla leva fiscale municipale. Deve poi creare le condizioni per le quali i commercianti e gli artigiani decidano di investire sulle loro attività e non di chiuderle”.