GROSSETO – «In Toscana sono due i casi sospetti positivi che devono essere validati dall’Istituto superiore di sanità. Negativa la donna prelevata ieri sera dalla stazione di Santa Maria Novella» a dirlo il consigliere regionale e capogruppo Pd Leonardo Marras che fa il punto sulla situazione Coronavirus in Toscana.
«Il primo caso, a Pescia, riguarda un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno (Lombardia) dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. Il secondo caso, sospetto anch’esso, riguarda invece un imprenditore fiorentino di 63 anni che è stato trasferito al Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri in isolamento, nel reparto di malattie infettive. E’ stabile e non intubato».
«In via preventiva sono comunque in corso sui due casi sospetti positivi indagini epidemiologiche relative ai contatti. Questi ultimi sono stati preventivamente sottoposti a isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. Per quanto riguarda invece la donna prelevata ieri sera dalla stazione di Santa Maria Novella in isolamento, come prescritto dal protocollo sanitario del Covid19 da subito applicato in Toscana, è stata condotta all’ospedale di Careggi e sottoposta a tampone che ha dato esito negativo» prosegue Marras.
«Si puntualizza che i test per il Covid-19 non sono uno screening da effettuare a tappeto. In base alle linee guida nazionali e così come accade in tutte le regioni, i tamponi faringei vengono effettuati solo in presenza di sintomi che definiscano un quadro come sospetto o a coloro che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato o sospetto».