GROSSETO – «Mi sa che ho esagerato e mi scuso pubblicamente» così la poliziotta grossetana i cui post contro Carola Rackete hanno infiammato i social network questa mattina oggi interviene nuovamente su Facebook. La poliziotta ha cancellato i post incriminati e si è scusata. «Ciò non toglie che continuo a pensare delle Ong quello che penso».
Poi aggiunge parlando del post di scuse: «Non mi ha obbligata nessuno (a scriverlo ndr). Giusto per la cronaca. Mi sono resa conto di avere usato un’espressione impropria che peraltro non mi è stata risparmiata né pubblicamente, da persone che non conosco, né in privato. Sono libera di pensare ciò che voglio sulle Ong, che non sono enti istituzionali».