SCARLINO – «La nostra sindaca, Francesca Travison, sembra aver dimenticato che il consiglio comunale in Italia è l’assemblea pubblica rappresentativa dei cittadini nonché maggiore organo di governo del comune, ed è appositamente previsto dall’art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana» affermano P, Psi, Più Europa e Lista Per Scarlino.
«A tre mesi dall’ultimo Consiglio comunale siamo a richiedere al sindaco Travison la convocazione nel più breve tempo possibile» continuano i partiti che costituiscono la formazione “Per Scarlino”. «L’ultimo consiglio è stato convocato il 22 novembre dopodiché il governo a trazione leghista che governa Scarlino non ha più dato segni di vita… Ma non era proprio l’attuale sindaco che, durante la scorsa legislatura, lamentava e attaccava dai banchi dell’opposizione per la scarsità, a suo parere, dei consigli comunali? Evidentemente tra fare propaganda e governare esiste una differenza enorme che Francesca Travison non aveva considerato» sottolineano i rappresentanti di Per Scarlino.
«Risultano preoccupanti anche i ritardi per l’approvazione del bilancio, antico cavallo di battaglia della Travison durante i suoi interventi dai banchi dell’opposizione nella passata legislatura. Ed allora perché adesso che si trova a governare non ha ancora approvato il bilancio di previsione? Ci risulta inoltre, fanno notare il Pd e gli altri partiti della coalizione, che il consigliere delegato all’urbanistica Cesare Spinelli abbia detto pubblicamente, durante un’assemblea pubblica sui nuovi strumenti urbanistici, che il nuovo Piano operativo sarebbe stato approvato nel consiglio comunale di febbraio. Dove sta questo importante atto? Non siamo solo noi a chiederlo ma tutti i cittadini scarlinesi ed i tanti operatori economici e non che attendono risposta».
«Forse questi ritardi indicano che esaurite le promesse mirabolanti della campagna elettorale affiora adesso l’affanno, la scarsità di lucidità e la non predisposizione al governo? Speriamo, quindi, concludono i rappresentanti della Lista Per Scarlino di vedere presto la convocazione del consiglio con questi punti all’ordine del giorno, magari insieme alle nostre interrogazioni che ancora non hanno avuto risposta. Auspichiamo che la nostra sindaca non vorrà venire meno agli obblighi, morali e materiali, che le derivano dalla carica che ricopre».