GROSSETO – «Come Movimento 5 Stelle cittadino ci dissociamo totalmente dai manifesti che in questi giorni sono stati affissi in città, ritraenti Luigi Di Maio associato a delle affermazioni e ad un simbolo che non condividiamo assolutamente. L’assenza del logo del Movimento rafforza questa nostra presa di posizione» così la consigliera comunale Daniela Lembo commenta i manifesti con la faccia di Di Maio che si staglia su un fondo bianco.
Era già successo nei mesi scorsi, anche a Grosseto, con il volto del premier Conte, e in altre parti d’Italia con quello di Laura Boldrini. La frase che campeggia, come negli altri casi, l’invito ad un eventuale “pensiero unico” «Pensa come vuoi ma pensa come noi» e sotto un simbolo con il la scritta “Ministero della verità” uno dei quattro ministeri che governano lo stato immaginario di Oceania nel romanzo 1984 di George Orwell.
Sotto ancora, in piccolo, una frase virgolettata con scritto «Saremo per sempre l’ago della bilancia, saremo al governo per 10 anni, non si potrà fare nulla senza di noi».
«Abbiamo già sporto denuncia alle autorità competenti, a difesa del nostro impegno politico, che viene infangato da qualcuno che non mostra il minimo rispetto nei nostri confronti, nei confronti di Luigi Di Maio e del Movimento a livello nazionale – prosegue Lembo -. Vogliamo influenzare la politica e la qualità della vita dei cittadini con il nostro operato, non con stupide immagini! Gli autori di un simile vile atto, col loro anonimato e il loro agire, rafforzano ulteriormente la necessità di un Movimento di onesti cittadini che a differenza loro agiscono alla luce del sole, rispettando la legge e mettendoci la faccia».