MONTE ARGENTARIO – L’assessore all’Ambiente Gianluca Gozzo ed il consigliere delegato alla nettezza urbana Michele Vaiani fanno il “punto nave” sulla situazione nettezza urbana a Monte Argentario.
“Dall’insediamento di questa amministrazione il lavoro sulla nettezza urbana è un continuo work in progress, alla ricerca del miglior equilibrio tra la qualità del servizio ed i suoi costi, puntando soprattutto sul primo aspetto – spiegano i due -. Infatti, i primi interventi di miglioramento hanno riguardato lo spazzamento, dando dignità e razionalità ad un servizio che negli ultimi anni era stato abbandonato a se stesso, senza nessun criterio logistico-operativo”.
“A tal fine – proseguono -, nel periodo estivo diventerà una routine il servizio di pulizia delle strade, sia su Porto Santo Stefano che a Porto Ercole, effettuato con la lavastrade Tenax Hydra 2.0 che grazie alle dimensioni ristrette ci permetterà di accedere nei centri storici di entrambe le frazioni”.
“Sul lato della raccolta dei rifiuti – vanno avanti Gozzo e Vaiani -, la decisione di dare omogeneità alla tipologia del servizio prevede, per gennaio 2021, la completa eliminazione del servizio ‘porta a porta’, rivelatosi costoso e dai risultati non soddisfacenti in termini di raccolta differenziata. Ne è prova la bassissima percentuale di raccolta differenziata che al momento ha il nostro comune: siamo passati dal 26,90% del 2017 al 30,75% del 2019, con un aumento di poco superiore ai 3 punti percentuale, tutto ciò è grazie al servizio implementato a giugno 2019 per le attività commerciali. E’ ancora poco, ma la punta massima ottenuta a novembre scorso del 38% ci fa ben sperare”.
“A ciò si aggiunga – continuano i due amministratori – la redazione del nuovo piano di gestione dei rifiuti che prevederà, oltre alla razionalizzazione delle postazioni di raccolta, anche il loro cambiamento in postazioni ad accesso controllato (a tessera), già presenti in altri comuni maremmani; l’obiettivo finale è quello di un sistema omogeneo e funzionale, tale da abbassare i costi ed applicare la cosiddetta “tariffa puntuale”, grazie alla quale saranno premiati i cittadini che differenzieranno i rifiuti nel modo corretto”.
“Parallelamente lavoreremo per una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, entrando negli istituti scolastici ed organizzando incontri con la cittadinanza – ancora Gozzo e Vaiani -. Di pari passo verranno installate fototrappole fisse e non, e verrà introdotta la figura dell’educatore ambientale con il doppio ruolo di controllare i cittadini durante il conferimento dei rifiuti e sanzionare coloro che infrangeranno le norme vigenti”.
“In ultimo, ma non per ordine di importanza, la notizia che a breve cominceranno i lavori per la costruzione del nuovo centro di raccolta in località Terrarossa, progetto da anni divulgato ma mai attutato, è stato finalmente assegnato alla ditta appaltatrice. Il termine lavori per la fine dell’estate. C’è ancora molto da fare – concludono -, soprattutto sul lato della sensibilizzazione e della educazione come insegna purtroppo l’episodio dei razzi di soccorso delle imbarcazioni buttati imprudentemente in un cassonetto, che ha provocato l’incendio di un autocompattatore, tra l’altro nuovo. Un fatto deplorevole che dimostra come l’inciviltà di pochi ricade negativamente (ed economicamente) su tutti”.