GROSSETO – In vista dello svolgimento della consultazione referendaria di domenica 29 marzo, si riportano di seguito alcuni adempimenti in materia di propaganda elettorale.
SPAZI PER LE AFFISSIONI
La Giunta comunale deve provvedere a individuare, delimitare e ripartire, gli spazi per l’affissione di stampati e manifesti di propaganda fra partiti, gruppi politici e promotori che ne abbiano fatto richiesta, tra il 33esimo ed il 31esimo giorno precedente quello della votazione, e quindi tra martedì 25 e giovedì 27 febbraio 2020.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Entro lunedì 24 febbraio 2020 i partiti e gruppi politici rappresentati in Parlamento e i promotori del referendum possono presentare richiesta di assegnazione spazi per le affissioni di propaganda diretta. Le domande dei partiti o gruppi politici rappresentanti in Parlamento dovranno essere sottoscritte dai rispettivi organi nazionali o parlamentari o dai rispettivi organi a livello regionale, provinciale o, se esistente, comunale, mentre quelle dei promotori del referendum dovranno essere sottoscritte da almeno uno dei promotori stessi.
Le istanze di cui trattasi ,corredate di documento d’identità del richiedente, potranno altresì essere sottoscritte anche da persone delegate da parte di uno dei soggetti sopra identificati, purché corredate dal relativo atto di delega. Non è richiesta nessuna autenticazione per la sottoscrizione delle domande o delle deleghe.
Le richieste per il Comune di Grosseto, indirizzate alla Giunta Comunale, devono essere fatte pervenire al Comune entro il 24 febbraio 2020, con una delle seguenti modalità: consegna a mano all’Ufficio Elettorale posto in Via A. Saffi, 17; inviate tramite posta ordinaria a: Comune di Grosseto – Piazza Duomo, 1 – 58100 Grosseto; inviate tramite email a: ufficio.elettorale@comune.grosseto.it; inviate tramite PEC a: comune.grosseto@postacert.toscana.it; inviate tramite fax al n. 0564- 488590.
INIZIO DELLA PROPAGANDA
Dal 30esimo giorno precedente quello della votazione (quindi da venerdì 28 febbraio 2020) inizia la c.d campagna elettorale e a partire da tale giorno , sono vietati: il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico; ogni forma di propaganda luminosa o figurativa, a carattere fisso , in luogo pubblico, escluse le insegne dei partiti; ogni forma di propaganda luminosa mobile.
DIVIETO DI PROPAGANDA
Nel giorno precedente e in quello della votazione (sabato 28 e domenica 29 marzo) sono vietati comizi, riunioni di propaganda elettorale, in luoghi pubblici o aperti al pubblico le nuove affissioni di stampati , giornali murali e manifesti.
Nel giorno della votazione è vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di metri 200 dall’ingresso delle sezioni elettorali.