MONTEROTONDO MARITTIMO – Ci sono voluti giorni e giorni di appostamenti per denunciare tre bracconieri per aver cacciato istrici e tassi. Le guardie della Lac li hanno sorpresi «a usare mezzi illeciti per l’attività venatoria in periodo di divieto generale». I tre uomini, in possesso di regola licenza di caccia, sono stati denunciati.
Il primo bracconiere è stato sorpreso giovedì pomeriggio Monterotondo Marittimo mentre usava lacci per la cattura di istrici, ma nei giorni precedenti usava tagliole per la cattura di uccelli, come pettirossi, piccoli uccellini particolarmente protetti.
Il secondo bracconiere è stato sorpreso questa mattina in un terreno di sua proprietà, dove aveva posizionato due grosse gabbie trappole per mammiferi, «ma la cosa ancor più grave – afferma raimondo Silveri della Lac – è che faceva uso di una grossa tagliola che aveva catturato e ucciso un bellissimo esemplare di tasso (specie di animale protetto)».
Durante l’accertamento, in collaborazione della Polizia provinciale di Grosseto, contattata dalle Guardie Lac, è emerso che un altro cacciatore confinante aveva posizionato tre gabbie trappole per la cattura della fauna selvatica. Tutte le gabbie trappole, le tagliole usate per uccidere i pettirossi, la tagliola per catturare il tasso sono state sequestrate.
«Tutti e tre i cacciatori (d’inverno cacciatori e a caccia chiusa bracconieri) sono stati denunciati per esercizio di caccia in periodo di divieto generale e uso di mezzi vietati. Per due di loro si è aggiunto il reato di uccisione di specie di animali protetti e uccisione di animali per crudeltà».