FOLLONICA -“Ha ragione Massimo Di Giacinto quando afferma che Andrea Benini copia il suo programma. Ma, questa volta è andato oltre: prima si dice contrario e dopo si appropria delle idee degli altri”. Lo scrive, in una nota, In movimento per Follonica.
“Sulla scuola di musica Benini mente, e per dire qualcosa di positivo in campagna elettorale sposa una proposta che ha bocciato durante la legislatura passata – prosegue la nota di In movimento per Follonica -. Nessun problema tecnico, ma solo una questione politica: già nel 2017 giravano tra i banchi della politica locale il progetto della scuola di musica al parco centrale. Favorevoli alla proposta Gente di Follonica e Psi e Francesco De Luca, contrari nettamente Pd, Barbara Catalani e Benini. Tutto il resto è fuffa, è solo ora che la struttura abbisogna di grandi spese di manutenzione e che la linea di contrarietà cozza con la scadenza elettorale, Benini cambia opinione”.
“Perché Benini festeggia una vittoria, quando invece tenta maldestramente di coprire una sconfitta? Cioè – va avanti In movimento per Follonica -, perché ha scelto di dare solo ora (in campagna elettorale) alla scuola di musica una soluzione, quando poteva aderire da subito ad un project financing per una nuova sede al parco centrale? Il candidato Benini deve spiegare questo ai cittadini, perché la cultura si fa essenzialmente con scelte progettuali importanti e non solo a parole”.
“Contraddizione elettorale a cui si aggiunge la volontà di aprire il muro magonale (con Psi favorevole) per ricongiungere l’Ilva al parco centrale, operazione per la quale Gente di Follonica ha urlato a vuoto per cinque anni, minacciando più volte la crisi di maggioranza – conclude In movimento per Follonica -. In ogni caso tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare: per fare la nuova scuola di musica, l’ attuale sede dovrà essere abbattuta per trasformarsi in appartamenti estivi. Chi crede che si tratti di una risposta ‘cotta e mangiata’ avrà modo di ricredersi presto”.