GROSSETO – La tinta, si sa, è il colore. Di solito si usa riferito ai capelli. “Che tinta usi?”
Ecco, l’espressione maremmana di oggi non si riferisce ai capelli e alle loro sfumature. No, è un’espressione rafforzativo quando, in una conversazione, si vuol dare manforte alle considerazioni dell’interlocutore.
Un esempio? “Tizio da quando ha fatto i soldi è diventato di uno spocchioso…” “E di che tinta, poi!”, risponde l’altro per rinforzare il concetto.
Oppure, in modo autoironico, se uno ti dice: “Oh…si vede che hai fatto i soldi eh…bada là che macchinone hai comprato”. “E di che tinta!”, si può rispondere, come a dire: dev’essere proprio così…