ALBERESE – Alla Tenuta di Alberese (Grosseto) si è svolto nei giorni scorsi il secondo incontro della Comunità della pratica (Cdp) sulla digitalizzazione in agricoltura.
Questo nuovo modello aggregativo ha la funzione, attraverso il coinvolgimento diretto degli agricoltori e degli operatori del settore delle tecnologie in campo agricolo e della ricerca, di raccogliere esperienze di eccellenza e riflessioni sui fabbisogni necessari per la crescita dell’innovazione nell’Agricoltura di precisione e digitalizzazione del settore agricolo in Toscana.
La Comunità della pratica sulla digitalizzazione in agricoltura, recentemente promossa dalla Regione Toscana attraverso l’Ente Terre Regionali Toscane, ha riscosso molto interesse e già hanno aderito circa 60 operatori agricoli e di settore e strutture di ricerca e Università.
La giornata di lavoro, a cui era presente Roberto Scalacci, direttore Agricoltura della Regione Toscana per coordinare i lavori, si è focalizzata sulla individuazione di nuovi profili professionali in agricoltura all’interno di un percorso pilota di formazione sull’innovazione in agricoltura che si prefigge l’obiettivo di ridurre il differenziale tra le professionalità esistenti e i profili richiesti e necessari allo sviluppo della agricoltura di precisione.
La Tenuta di Alberese – Ente Terre Regionali Toscane è inserita nel circuito europeo delle Demofarm, e grazie anche alla Comunità della pratica si pone al servizio del territorio per sviluppare attività dimostrative sulla agricoltura di precisione che possono così essere una occasione di crescita della innovazione nel settore agricolo maremmano.
L’iniziativa è inserita nel progetto O. p. e. r. a, finanziato dal Programma comunitario Italia Francia marittimo 14-20