CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Da “Un mercoledì da leoni” a “Moby Dick”, da “Ponyo sulla scogliera” a “La tempesta perfetta” passando per “Vita di Pi” fino a “Pirati”: sono alcuni dei film protagonisti della prima edizione della rassegna “Il mare d’inverno”, un percorso cinematografico che presenta una selezione di film sul mare dal 20 febbraio al 26 marzo presso la Biblioteca Italo Calvino (piazza Garibaldi) a Castiglione della Pescaia (Grosseto).
La rassegna è un percorso cinematografico nato per dare continuità all’edizione 2020 della Festa del Cinema di Mare, il consolidato appuntamento di fine estate dedicato al rapporto tra l’uomo e il mare.
“Il mare d’inverno” proporrà in programma sei titoli, una selezione di film “cult” della storia del cinema – che spazia fra vari generi dal dramma all’avventura fino all’animazione, per grandi e più piccoli – dedicati al “rapporto tra l’uomo e il mare” attraverso il grande schermo precedute da brevi presentazioni a cura di esperti del settore, critici cinematografici e operatori culturali.
“La rassegna – ha sottolineato Carabba, curatore della manifestazione – nasce per dare continuità al progetto della Festa del Cinema di Mare, una sorta di appendice invernale del festival che ci terrà compagnia fino alla nuova edizione, a settembre”.
L’iniziativa, come la Festa del Cinema di Mare, è promossa dall’A.p.s M.Arte, Quelli dell’Alfieri con il sostegno del Comune di Castiglione della Pescaia; è inserita nel progetto Vivaio di Regione Toscana e MiBACT con la collaborazione di Festival dei Popoli, Clorofilla Film Festival e il Club Velico di Castiglione della Pescaia.
IL PROGRAMMA
Si parte giovedì 20 (ore 21) con “Un mercoledì da leoni” di John Milius, pellicola del 1978, in cui il regista racconta la malinconia del tempo che passa e dell’amicizia che rischia di perdersi davanti al mare in tempesta. Verso la fine degli anni ’70, un gruppo di ragazzi aspetta su una spiaggia della California le onde giuste per cavalcarle con le loro tavole da surf. L’ombra del Vietnam turba la loro fragile serenità. Il film sarà introdotto dal critico cinematografico Claudio Carabba.
Giovedì 27 in programma “Moby Dick“, nella versione del 1956 di John Huston, con Gregory Peck, Richard Basehart, Leo Genn e Orson Welles. Dal capolavoro di Melville (sceneggiato da Bradbury) Huston trae un film di azione e di lunghe attese, con un finale (il duello mortale con la balena bianca) travolgente. Gregory Peck è il capitano Achab, irato e minaccioso. Da ricordare l’orazione di Orson Welles, il predicatore che parla dal pulpito ai naviganti prima della partenza. Il film sarà introdotto da Emilio Guariglia, ore 21.
Giovedì 5 marzo, sarà il turno del cartoon di Hayao Miyzaki del 2008. “Ponyo sulla scogliera” è la delicata favola di una bambina-pesce, tormentata da un padre crudele, che riesce a diventare umana grazie all’amore per un ragazzino e una magia. Il più grande autore del cinema d’animazione giapponese conferma la sua forza poetica, capace di costruire mondi incantati, sospesi fra il vero e il fantastico. Il film sarà introdotto da Alessio Brizzi (ore 18).
Giovedì 12 marzo, appuntamento con “La tempesta perfetta” film del 2000 di Wolfgang Petersen. In questo drama-thriller, tratto da una storia realmente accaduta, a Gloucester, nel Massachusetts, il capitano interpretato da George Clooney è in crisi: il suo peschereccio non trova più pesce, per questo un giorno decide di spingere la sua barca più lontano, alla ricerca di un banco più ricco. Il suo equipaggio è formato da uomini senza paura ma il mare può essere cattivo. Petersen racconta con tempi incalzanti l’attesa e il fatale naufragio. Il film sarà introdotto da Francesco Ciarapica (ore 21).
Giovedì 19 marzo, spazio all’avventura con la proiezione di “Vita di Pi” del regista Ang Lee che filma il lungo viaggio in mare di un ragazzo, unico scampato a un naufragio, che si ritrova su una zattera in compagnia di una grande tigre del Bengala. Salvarsi sembra impossibile, ma il giovane Pitel detto Pi ci riuscirà. Il film sarà introdotto da Patrizia Guidi (ore 21).
La chiusura della rassegna, giovedì 26 marzo, è affidata al film “Pirati” di Roman Polanski, del 1986, in cui il regista si concede una vacanza dalle sue ossessioni e si diverte a narrare una storia di corsari, duelli e tradimenti. Un vecchio bucaniere (interpretato da un burbero Walter Matthau) e il suo giovane mozzo, naufraghi in mezzo al mare, sono ripescati da un galeone spagnolo. Ma il pirata, insaziabile, medita di impadronirsi della nave che lo ha salvato. Mentre il mozzo scopre l’amore. Il film sarà introdotto da Norberto Vezzoli (ore 21).
Ingresso: gratuito.