GAVORRANO – 38 telecamere e due vigili di quartiere più alcuni progetti di riqualificazione sociale che puntano sul rilancio di attività commerciali e iniziative culturali per i giovani. Gavorrano fa sul serio e grazie a due bandi della Regione Toscana su videosorveglianza e polizia di prossimità il Comune è riuscito a ottenere contributi importanti da investire in sicurezza (nella foto da sinistra un momento della conferenza stampa di questa mattina quando è sono stati presentati i progetti di Gavorrano: il comandante della polizia municipale Massimiliano Vannini, il sindaco Andrea Biondi, l’assessore regionale alla sicurezza Vittorio Bugli, il consigliere regionale Leonardo Marras e l’assessore ai lavori pubblici Daniele Tonini)
«Il Comune ha sposato in pieno la visione di sicurezza integrata della regione Toscana – ha spiegato il sindaco Andrea Biondi – a per questo siamo riusciti ad essere premiati con una finanziamento ad ampio raggio, andando a coprire le mancanze che abbiamo avuto fino ad oggi a Gavorrano. Sono contento per questi risultati: per noi è stato un orgoglio partecipare a questi vanti ed essere l’unico comune della provincia di Grosseto ad ottenere un contributo così importante».
In particolare Gavorrano ha ottenuto 20 mila euro per la videosorveglianza (progetto complessivo da 80 mila euro), 15 mila euro per la concessione di contributi a nuovi insediamenti produttivi (progetto complessivo da 25 mila euro) e altri 15 mila euro che uniti ai fondi messi a disposizione dell’amministrazione consentiranno di assumere due vigili di prossimità per sei mesi. Entreranno in azione per la stagione estiva sia per i normali turni che attività di prossimità su Bagno di Gavorrano. Il progetto dei vigili di chiama “Vicino a te”.
«In provincia di Grosseto – ha spiegato stamattina alla stampa l’assessore regionale alla sicurezza Vittorio Bugli – la Regione Toscana ha concesso contributi per 201 mila euro per la videosorveglianza: per l’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere 25 mila euro, per Roccastrada 20 mila, per Manciano 20 mila euro, per Capalbio 15 mila, per Civitella Paganico 15 mila, per Cinigiano 7.200, per Monte Argentario 25 mila, per Sorano 15 mila, per Castel del Piano 10.500 euro, per Isola del Giglio 15 mila euro, per Santa Fiora 15 mila euro. Nell’arco di legislatura i contributi ammontano a 441 mila euro».
«Per i progetti di polizia di prossimità invece – ha aggiunto Bugli – Follonica ha ottenuto 16 mila euro, Gavorrano 30 mila e Castiglione 15 mila, per un totale di 60 mila euro, mentre nei cinque anni di legislatura l’intero ammontare è stato di 804 mila. Questo significa che in totale la Regione negli ultimi cinque anni, in provincia di Grosseto, una delle più finanziate, ha investito 1,2 milioni di euro per la sicurezza».
«Qualche anno fa – ha detto Leonardo Marras, consigliere regionale e capogruppo del Partito democratico in Regione – la questione della sicurezza percepita è iniziata a essere molto sentita e la Regione si è fatta carico di questo cercando di dare risposte concrete ad un tema che dovrebbe essere di competenza dello Stato. Oggi grazie a questa azione è stato possibile finanziare e vedere realizzati tanti progetti per la sicurezza anche in provincia di Grosseto».