GROSSETO – Inizia una nuova settimana e porta con sé una bella novità: la nuova rubrica de IlGiunco.net Oggi cucina tu. L’idea è quella di proporre, ogni lunedì, una ricetta tipica del nostro territorio, qualcosa che rappresenti davvero la Maremma a tavola.
È un modo per iniziare la settimana con gusto, un modo per ricordare che l’attaccamento alla tradizione da noi è ancora forte, non c’è fast food che tenga, nulla che possa reggere il confronto con un bel piatto di tortelli al ragù.
Questo non fa necessariamente di noi un popolo di conservatori accaniti. I piatti classici della nostra tradizione si prestano infatti, ormai sempre più di frequente, a reinterpretazioni e rivisitazioni più o meno originali. C’è chi aggiunge un semplice tocco personale e chi invece osa di più, anche stravolgendo completamente le ricette di partenza.
Ad ogni modo, ogni piatto è a sé, e si sa, ai fornelli ognuno ha le sue abitudini. Noi ci occuperemo di condividere le ricette nelle loro versioni basic, a voi invece il compito di raccontarci le vostre ricette più creative.
Apriamo questa nuova rubrica con quello che potremmo definire senza ombra di dubbio il re della cucina maremmana (e non solo), rivisitato in mille varianti differenti, ma che resta sempre un must have: sua maestà il ragù. L’odore della cipolla che sfrigola nell’olio bollente, il tenue rumore del pomodoro che lentamente arriva a ebollizione e il profumo inconfondibile che inizia a spandersi tutt’intorno: inizia prima di arrivare in tavola il rito del ragù. Con cipolla o senza, carne di manzo o carne di maiale, più o meno speziato: lo abbiamo assaggiato in tutte le salse, è proprio il caso di dirlo, senza mai stancarcene.
Oggi però vogliamo rendere omaggio a quello autentico della tradizione maremmana: il sugo di carne delle nostre nonne, quello che ci riporta indietro ai nostri ricordi d’infanzia.
Ecco la lista degli ingredienti:
500g di carne macinata di manzo
500g di carne macinata di maiale
1 cipolla
2 carote
1 costina di sedano
120g di concentrato di pomodoro
600g di passata di pomodoro
1 bicchiere di vino rosso
1 mazzetto di prezzemolo
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Se è vero che la preparazione richiede un po’ di tempo, c’è da dire che il procedimento non ha nulla di complicato.
Per prima cosa si preparano gli ingredienti per il soffritto: si tritano quindi carote, sedano, prezzemolo, aglio e cipolla. Una volta ottenuto il battuto, si fa soffriggere in olio all’interno di una casseruola per circa 10 minuti. Si aggiunge poi la carne macinata, che dovrà cuocere per circa 40 minuti a fiamma moderata. Si insaporisce con sale e pepe, e si sfuma il tutto con il vino rosso. Una volta evaporato si aggiunge, diluito in acqua, il concentrato di pomodoro. Solo a questo punto si unisce la passata di pomodoro e si lascia cuocere lentamente, a fiamma bassa, per circa un’ora e mezzo.
Questa ricetta non è di certo l’unica a cui ci si può attenere, anzi, si tratta forse della ricetta di cui si conoscono più varianti in assoluto. Per questo chiediamo a voi, se vi va, di raccontarci qual è la vostra, così da poter scoprire insieme nuovi sapori.