GROSSETO -“Avevamo promesso che saremmo stati Alta Marea, che saremmo stati l’alta marea capace di alzare il livello di discussione. Avevamo promesso che la nostra onda avrebbe raggiunto tutta la Toscana, e così sarà. Il nostro banco nuoterà ovunque dalla costa fin su agli Appennini: lo avevamo promesso e a noi le promesse piace mantenerle. Siamo pronti. Siamo tornati”.
Così le Sardine annunciano il loro ritorno in piazza a Grosseto: appuntamento l’1 marzo, anche se ancora non è stato stabilito il luogo.
Le Sardine toscane si preparano a tornare per le vie delle città in vista delle prossime elezioni regionali, che si terranno in primavera. Il movimento sarà a Pisa il 23 febbraio, a Grosseto l’1 marzo, e a Firenze la domenica successiva, il 7 marzo.
“L’Alta Marea sarà un libro, un meraviglioso libro che scriveremo tutti insieme, al quale ogni sardina, che nuoterà nel nostro banco, contribuirà – continuano le Sardine -. Riempiamo questo libro, scriviamolo insieme: ogni persona, ogni parola scritta, ogni pensiero, sarà una goccia d’acqua della nostra Alta Marea, e ogni goccia la renderà sempre più forte, ogni goccia sarà fondamentale per renderla inarrestabile”.
“Ci ascolteremo, ci parleremo, ci incontreremo: riscopriremo il piacere di stare insieme, di essere corpi e menti libere da qualsiasi manipolazione. Abiteremo le piazze, le strade, le periferie, saremo voce di libertà e canto di uguaglianza – proseguono dal movimento -: saremo umani, ci emozioneremo e ci sentiremo meno soli. Ci hanno attaccato, ci hanno recriminato di non avere idee e allora noi saremo un mare di idee”.
“Il sovranismo qui non passa – spiegano -: non può farlo, dovrà arrestare la sua corsa. Il sovranismo, becero e populista, qui dovrà trovare una marea pronto a respingerlo, armata dei valori sanciti dalla nostra Costituzione, una marea pronta a difendere la nostra meravigliosa regione: un libro, fatto di persone e di idee, che dovrà resistere”.
“La regola è sempre la stessa ed è solo una – concludono le Sardine -: no insulti, no simboli, no bandiere. Siamo pronti, siamo tornati, saremo: Alta Marea”.