GROSSETO – Domenica Grosseto si prepara alla sfida più attesa: la partita con la capolista che potrebbe ribaltare clamorosamente la classifica e lanciare il Grifone in testa al campionato dopo aver inseguito senza mai mollare. In città il passaparola per l’importanza dell’evento sta facendo la sua parte, ma il primo vero richiamo ai grossetani arriva proprio dal cuore caldo del tifo, la Curva Nord.
“Domenica è una di quelle giornate che il tifoso sogna di vivere ma che purtroppo non sempre gliene viene data l’opportunità. In queste giornate conta solo la posta in palio senza pensare alla categoria e al blasone dell’avversario. In queste giornate – spiegano i ragazzi della Curva Nord – si viene allo stadio perché si ama la squadra ma anche per curiosità o semplicemente per poter dire un giorno “io c’ero”. Poco importa quale siano le motivazioni che vi porteranno domenica ad affollare gli spalti dello Zecchini: l’importante è che le troviate dentro di voi e che vi portino a pensare che sarà bello per una volta andare a vedere la squadra della propria città anche se è tanto che non lo fate o non l’avete mai fatto”.
Il Grosseto calcio è di tutti, e rappresenta un patrimonio per l’intera provincia. Ed è proprio questo lo spirito con cui i tifosi vogliono raccontare a tutti l’evento di domenica prossima. “Sarebbe bello poter rivedere uno stadio gremito – continua il comunicato della Nord – che sprigiona passione verso una squadra composta da tanti ragazzi Grossetani e guidata da una famiglia Grossetana che ha fatto della passione il proprio marchio di fabbrica. Facciamo appello a tutti coloro che amano la città di Grosseto e la propria squadra di calcio a venire a tifare domenica nella partita che potrebbe darci il primato e a tutti coloro che hanno dei figli piccoli di portarli in Curva Nord. Abituiamo i nostri giovani ad assaporare l’autenticità del calcio minore e la bellezza delle partite viste dal vivo”.
“Domenica abbiamo un appuntamento importante sia con la storia di questo campionato che con la voglia di appartenenza di un’intera comunità. E se riuscissimo a tornare a riunirci in tanti per tifare la squadra della nostra città – conclude la nota – avremmo raggiunto un risultato ben più importante dei tre punti in palio. Tutti allo stadio!”.