GROSSETO – “In un paese come l’Italia dove gli atti normativi in vigore sono oltre 100mila, per non parlare della legislazione regionale, la necessità di formazione e aggiornamento del personale della Polizia di Stato è primaria perché ogni giorno le lavoratrici e i lavoratori in divisa sono chiamati, nel garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, ad applicare procedure specifiche, a redigere atti complessi, ad attuare precise modalità operative” dicono dal Silp Cgil.
“Tutto ovviamente secondo la legge – continuano -. Anche per questo il Silp Cgil di Grosseto ha organizzato stamani in Questura un’iniziativa dedicata ai poliziotti alla presenza Claudio Delle Fave, avvocato autore di un dettagliato manuale di Polizia giudiziaria che per gli operatori costituisce un vademecum indispensabile”.
“Un’occasione che ha portato nella nostra Questura – ha affermato Stefano Fabbrini, segretario generale provinciale del Silp Cgil – un momento di elevazione culturale e professionale unica”.
All’iniziativa erano presenti anche il vicequestore Daniele De Bellis dell’ufficio studi nazionale del sindacato e il segretario generale toscano Giacomo Lattanzi.
“La formazione è fondamentale per i poliziotti – ha aggiunto ancora Fabbrini – e in questi anni non si è investito come si sarebbe dovuto anche in questo campo. Del resto, come denunciamo da sempre, abbiamo una cronica carenza di organici, mezzi e strutture che complicano davvero la vita a chi per ‘mission’ dovrebbe pensare solo a garantire la sicurezza dei cittadini. Basti pensare allo scarso numero di operatori del reparto volanti della Questura di Grosseto, alla loro elevata età media, che spesso ci mette in difficoltà per garantire i servizi ordinari. Abbiamo, infatti, un numero di capiturno insufficienti a coprire le 24 ore e anche per questo dobbiamo formare il personale”.