GROSSETO – Il coronavirus rimane infettivo sulle superfici degli oggetti a temperatura ambiente fino a 9 giorni. E’ quanto si apprende dagli ultimi studi sul virus pubblicati dal Journal of Hospital Infection come riporta l’Ansa.it.
La ricerca, inoltre, sottolinea che il virus non è molto resistente: bastano detergenti a base di candeggina o disinfettanti a base di alcol o acqua ossigenata per ucciderlo.
I ricercatori della University Medicine Greifswald, in Germania, hanno rivisto e revisionato gli studi disponibili sulla persistenza dei coronavirus umani e animali sulle superfici degli oggetti. L’analisi di 22 studi ha rivelato che i coronavirus umani (quelli della Sars, della Mers o del HCoV) possono persistere su superfici inanimate come metallo, vetro o plastica fino a 9 giorni, ma possono essere eliminati in modo efficiente nel giro di un minuto attraverso procedure di disinfezione delle superfici con alcol etilico (etanolo al 62-71%), acqua ossigenata (perossido di idrogeno allo 0,5%) o candeggina (ipoclorito di sodio allo 0,1%).
“Poiché non sono disponibili terapie specifiche per 2019-nCoV – concludono i ricercatori, come si apprende dall’Ansa.it – il contenimento precoce e la prevenzione di un’ulteriore diffusione saranno cruciali per fermare l’epidemia in corso”.
Attualmente sono 910 i morti e 40mila 573 i contagiati in tutto il mondo, mentre salgono a 3mila 497 i guariti. Ecco la mappa aggiornata in tempo reale creata dalla Johns Hopkins University.