GROSSETO – All’indomani della tappa sanremese del Clean Beach Tour, la serie di appuntamenti organizzati per liberare le spiagge della Penisola dai rifiuti e dalla plastica, Legambiente nomina Piero Pelù primo Ambasciatore dell’ambiente e lancia un appello a tutti gli artisti amici del Pianeta a seguire l’esempio del rocker.
Non solo: dal festival nazionale dell’associazione ambientalista arriva la notizia dell’avvio di un cammino condiviso che vedrà protagonista il mondo dello showbiz nell’ambito della trentaduesima edizione della manifestazione nazionale di Legambiente che si svolgerà dal 12 al 16 agosto a Rispescia (Grosseto), nel cuore della Maremma toscana.
Un percorso, quello di Legambiente e Piero Perlù, che dopo la data zero sulla spiaggia della Feniglia nel Comune di Orbetello è riuscito a contaminare anche il festival della canzone italiana, lanciando un forte messaggio ambientalista, condiviso e rafforzato dalla presenza del sindaco del Comune di Sanremo Alberto Biancheri, dell’assessore alla Cultura Silvana Ormea e dell’assessore all’Ambiente Lucia Artusi che hanno preso parte all’evento.
“Dopo 70 anni – dichiara Angelo Gentili, membro della segreteria nazionale di Legambiente e coordinatore di Festambiente – siamo riusciti ad aprire una finestra sull’ecologia e sull’emergenza planetaria della plastica in mare nella cattedrale della musica italiana: il festival di Sanremo”.
“Essere riusciti a lanciare un messaggio di tale importanza in occasione del Festival di Sanremo è stato possibile grazie alla passione e alla determinazione di un grande rappresentare della musica italiana come Piero Pelù che ormai da anni cammina al nostro fianco, sposando la causa ambientalista con entusiasmo, competenza e con la voglia di cambiare le cose attraverso la musica. Il linguaggio della musica – continua Gentili – può essere determinante per trasferire e comunicare in modo capillare l’importanza delle emergenze ecologiche planetarie e questo noi di Festambiente lo sappiamo bene”.
“Il nostro festival – prosegue – è il primo, e ad oggi l’unico d’Italia e nel panorama europeo, sostenibile dal punto di vista ambientale, unendo ormai da quasi trentadue anni talento artistico, buone pratiche e impegno ecologista a 360 gradi, mission che vede in Pelù l’emblema di questa fusione magica e vincente”.
“E se quello di Sanremo è stato uno snodo cruciale e da capitalizzare, l’appuntamento con la rivoluzione ecologica in musica sarà a Festambiente 2020 dal 12 al 16 agosto in Maremma – va avanti Gentili -. Gli artisti che si alterneranno sul palco della nostra kermesse ecologista regaleranno al pubblico momenti di alto valore culturale e musicale ma vestiranno anche i panni di Ambasciatori dell’ambiente, invitando i cittadini a mettere in campo azioni concrete a favore del Pianeta”.
“Sul Palco per il clima verranno organizzati concerti tematici per l’ambiente e per i nostri mari. Tra le date-evento, il Concerto per il mare che, in perfetta continuità con il Clean Beach Tour, avrà il compito di rafforzare il messaggio ambientalista e di sensibilizzare sempre di più i cittadini nei confronti della problematica della plastica nei mari da affrontare con urgenza se si considera che nel 2050, se non si dovesse riuscire a invertire la rotta, in termini di peso ci saranno più plastiche che pesci”.
“Grande spazio anche alla nostra rete dei festival sostenibili che hanno deciso di divenire dei veri e propri presidi di sostenibilità e rendere il loro impatto sull’ambiente sempre più piccolo, sottoscrivendo il nostro Patto per il clima che prevede di azzerare le emissioni, ridurre i rifiuti e la plastica e risparmiare acqua preziosa. Arezzo Wave, La Notte della Taranta, Umbria Jazz ®, Sponz Fest, Cous Cous Fest, KeepOn Live, Pomigliano Jazz: la rivoluzione sostenibile passerà anche da loro”.
“Concludo augurando al nostro amico Piero Pelù, da oggi Ambasciatore dell’ambiente – conclude Gentili – un gigante in bocca al lupo per la sua partecipazione al Festival di Sanremo in cui ha dimostrato ancora una volta di essere il grande artista che tutti conosciamo oltre che un alleato prezioso per le battaglie ambientaliste”.