FOLLONICA – Anche per il 2020 le spiagge di Follonica hanno ottenuto la Bandiera Verde. Un riconoscimento assegnato dai pediatri italiani ai lidi più a misura di bambino.
“Una conferma del fatto – commenta Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra – che come amministrazione siamo riusciti a lavorare insieme agli operatori del settore, l’associazione e il consorzio balneari ma anche il sistema ricettivo e del commercio, per creare un sistema accogliente per chi vuole trascorrere le vacanze con la famiglia e cerca luoghi anche a misura di bambino”.
Il litorale di Follonica è una della 144 spiagge individuate, insieme ad altre tre in provincia di Grosseto. “Il lavoro fatto in questi anni ha reso le spiagge di Follonica non solo a misura di bimbo, ma anche sicure per tutti quelli che le frequentano. Il piano collettivo di sicurezza emanato dalla Guardia Costiera e redatto in collaborazione con il consorzio balneari e il Comune si è dimostrato, anche nella scorsa stagione efficace”.
Sono stati 67 gli assistenti bagnanti che su 29 postazioni lungo tutto il litorale hanno, dal 1 giugno al 15 settembre, ogni giorno per 9 ore, garantito la corretta sorveglianza e il supporto alle persone in spiaggia. “Giovani debitamente formati sulle tecniche di soccorso, anche con strumenti di ultima generazione come la Rescue Board, che hanno saputo intervenire in situazioni di grave pericolo, ma anche facendo attività di educazione alla sicurezza in mare con i bambini”.
“Abbiamo raggiunto risultati importanti – dice Benini – ma non vogliamo fermarci: ci piacerebbe nella prossima legislatura migliorare l’estetica e la funzionalità di bagni pubblici, prevedendo anche dei family toilet, adatti a chi si sposta con bambini anche molto piccoli e creando degli spazi per allattare e cambiare i bambini. Promuoveremo con le associazioni delle strutture turistico ricettive dei veri ‘pacchetti famiglia” per incentivare le presenze nella nostra città. Inoltre continueremo a impegnarci per promuovere una spiaggia plastic free e creare un’area sul litorale anche libera dal fumo, proprio a tutela della salute delle persone, soprattutto dei più piccoli”.