GROSSETO – Le principali realtà culturali del territorio comunale che lavorano anche nell’ambito della didattica, ovvero il Museo archeologico, il Museo di storia naturale, il Museo Collezione Luzzetti, il Parco di Roselle, la biblioteca Chelliana, i Teatri, l’Archivio di Stato e l’Università insieme per un progetto mirato alla creazione di una rete che unisca i diversi luoghi e che permetta la realizzazione di un’offerta compatta e diffusa di attività e laboratori didattici.
Uno sforzo che si è già concretizzato in proposte per famiglie, ragazzi e bambini. L’obiettivo è quello di incrementare sempre più l’offerta con attività rivolte alle categorie maggiormente svantaggiate che, grazie al sostegno della Consulta e dei vari referenti delle diverse associazioni, verranno potenziate.
La connotazione innovativa della didattica integrata sta, infatti, nel guardare alle varie realtà culturali come a un insieme di linguaggi e strutture logiche funzionali alla decodificazione e alla fruizione dell’arte, della storia locale, dell’archeologia e della natura.
Alla presentazione hanno partecipato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti, che ha sottolineato l’importanza del contatto tra realtà culturali e sensibilizzazione congiunta per rafforzare il rapporto già esistente con scuole, associazioni e famiglie, l’assessore alla Pubblica istruzione che ha parlato dell’importanza nell’ampliamento dell’offerta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, affinché vi possa essere una completa fruizione del bene culturale e naturalistico, e l’assessore alle Politiche sociali, Mirella Milli, che si è soffermata sull’importanza della creazione di attività mirate e costruite su misura, grazie al confronto tra gli operatori dei diversi luoghi della cultura e le tante associazioni operanti sul territorio, che si occupano dei diversamente abili.
Tra i temi trattati, anche la comunione d’intenti del progetto (relatrice Anna Bonelli, direttrice della Chelliana), la valorizzazione territoriale che può derivare dalla collaborazione congiunta (relatrice Maria Angela Turchetti, direttore Area archeologica nazionale di Roselle); sono stati infine illustrati alcuni esempi di didattica integrata (relatrice Chiara Valdambrini, direttrice scientifica del Museo archeologico).