GROSSETO – Positivo il primo incontro sul contratto decentrato 2020, tenuto quest’oggi al Comune di Grosseto.
«Parliamo – sottolinea Salvatore Gallotta, segretario della Funzione pubblica della Cgil – di una trattativa che interessa 450 dipendenti del Comune di Grosseto, 130 dei quali, più o meno, saranno quelli coinvolti nelle progressioni economiche orizzontali. Proprio l’argomento da cui oggi è partita la discussione – unico punto all’ordine del giorno – perché veniamo dal mancato aggiornamento nel 2019 del “Regolamento delle progressioni economiche orizzontali (Peo)”, alla luce del nuovo Contratto nazionale 2016-18 delle Funzioni locali».
«Coerentemente con gli impegni assunti in forza del Contratto 2019 – in fase di pre-intesa non sottoscritto dalla Fp Cgil, poi licenziato con la successiva firma Cgil fp anche a seguito dell’accoglimento di modifica da parte dell’amministrazione – l’accordo vedrà nei prossimi mesi una ripartizione della produttività in leggero aumento, senza la decurtazione della parte economica rispetto al 2018».
«La scelta di iniziare la trattativa dall’istituto contrattuale del “Regolamento Peo” – aggiunge Gallotta – è un fatto di estrema importanza, ed è stata condivisa da tutte le componenti del tavolo di confronto. Come Fp Cgil ipotizziamo che in considerazione dello stanziamento dall’anno scorso di circa 42 euro pro-capite e dei risparmi dovuti al pensionamento di numerosi dipendenti, anche grazie alla Legge 100, oggi è possibile pensare a un primo step di progressione per circa il 30% del personale. Questo ci impone, sia come Cgil, ma anche da parte delle altre organizzazioni sindacali e della Rsu del Comune, un atteggiamento responsabile e collaborativo per ottenere le migliori garanzie possibili per i lavoratori. Lasciandoci alle spalle ogni polemica o contrapposizione che si fossero verificare nei mesi passati. Il nostro obiettivo, infatti, è la valorizzazione del contratto decentrato per il personale, compresa la redistribuzione del salario accessorio».
«Questa trattativa non ha ovviamente alcuna relazione con le diverse posizione sindacali rispetto al contenzioso aperto lo scorso anno nei confronti del Comune, con l’azione di tutela avviata da Fp Cgil e Uil Fpl per comportamento antisindacale – conclude Gallotta -. Che proprio mercoledì 5 febbraio ci vedrà dinanzi al giudice del lavoro di Grosseto per l’appello sulla sentenza di primo grado relativa al nostro ricorso per violazione dell’articolo 28».