GROSSETO – “Come un disco rotto, il consigliere comunale Bruno Ceccherini torna ad accusare il Pd e le precedenti amministrazioni per i problemi di degrado di via de Barberi che la maggioranza che governa il Comune non è in grado di risolvere: la colpa, dopo 3 anni e mezzo che amministrano la città, è sempre degli altri”. A parlare Stefano Rosini, segretario Circolo Pace Pd Grosseto.
“Giova allora ribadire cosa è successo tra il 2014 ed il 2016 – prosegue il segretario dem -. La Giunta comunale precedente, nel 2014, aveva messo in campo un progetto finalizzato alla rigenerazione urbana dell’area degradata del Peep di via de’ Barberi; il progetto si articolava in due fasi: acquisire dai liquidatori del concordato preventivo del Consorzio Etruria l’area dove insiste uno degli “scheletri”, poi terminare l’opera ed effettuare le opere di urbanizzazione con 21 alloggi popolari ed un parco pubblico. Con quali risorse? Utilizzando i 4 milioni di finanziamento statale/regionale previsto dal Piano nazionale di edilizia abitativa (Pnea), che altrimenti sarebbero andati perduti. Il tutto era stato messo nero su bianco, con tanto di delibera di giunta e parere favorevole degli uffici. Lo ha ricordato più volte in questi anni lo stesso capogruppo Pd Lorenzo Mascagni“.
“Che cosa ha fatto invece l’amministrazione Vivarelli Colonna – prosegue Rosini -? Ha fatto calare il massimo silenzio per oltre due anni, interrotto solo da qualche passerella di un paio di assessori andati sul posto ad aizzare i cittadini contro il Pd ed a promettere soluzioni forti che non sono mai arrivate; poi verso fine 2018, il sindaco e l’assessore alle aree Peep Fabrizio Rossi non hanno fatto sapere che i fondi del Pnea non sarebbero stati utilizzati su via de’ Barberi, ma sarebbero stati dirottati in località Stiacciole per realizzare 22 nuovi appartamenti. Con buona pace degli abitanti della zona, che dovranno ancora ‘sopportare’ lo stato di degrado e per gli stessi esercizi insediati nel vicino centro commerciale che confidavano nel recupero dell’area”.
“I cittadini sono stanchi di questi scaricabarile continui dove chi governa non vuole assumersi le proprie responsabilità – conclude Stefano Rosini -. Così si continua ad avvelenare i pozzi della politica, senza assumersi le responsabilità di governo. Ora anche basta”.