GROSSETO – “Il fatto è abbastanza insolito, e merita pertanto di essere segnalato: al consiglio comunale di stamattina la maggioranza ha votato a favore di una nostra mozione, che è stata quindi approvata a larghissima maggioranza (con la sola eccezione del voto contrario del consigliere Renato Algeri)”. Lo scrive, in una nota, il gruppo consiliare Pd del Comune di Grosseto.
“La mozione è finalizzata a risolvere i problemi di viabilità che affliggono l’area artigianale e commerciale a nord della città – continua il Pd -, proponendo di verificare la fattibilità di uno svincolo che colleghi il raccordo alla Variante Aurelia in corrispondenza dell’uscita Grosseto nord con la via Giordania”.
“Tale previsione è già inserita nel Regolamento urbanistico – prosegue la nota – ed alleggerirebbe sensibilmente i flussi di traffico che insistono nell’area tra Ponte Massa e via Nepal, liberandola da coloro che, da nord o da sud, devono entrare dentro la città o nella zona artigianale ad est della ferrovia e che ora, uscendo da Grosseto nord, sono costretti a passare dal Ponte Massa”.
“Ora, nel proprio programma elettorale, al fine di decongestionare il traffico cittadino, il candidato sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna aveva promesso la ‘realizzazione di un’arteria anulare intorno alla città’ – vanno avanti i dem -. La proposta di una sorta di raccordo anulare, dati gli ingentissimi costi di realizzazione, apparve sin da subito più che altro uno spot elettorale; ed infatti su di essa è calato il silenzio”.
“Inserita tra gli obiettivi strategici dell’amministrazione, è stata poi cancellata dalla maggioranza con la delibera di consiglio comunale 69 del 29 luglio 2019 – scrivono i consiglieri di minoranza -. Non potevamo però continuare ad ignorare i problemi che affliggono le molte imprese insediate nell’area in questione, già provate da lunghi anni di crisi”.
“Confidiamo pertanto che questa mozione segni l’inizio di una fase di attenzione al tessuto produttivo della nostra città – conclude il gruppo Pd -, che ha bisogno del sostegno delle istituzioni per poter risollevare la nostra economia che langue ormai da troppo tempo”.