GAVORRANO – I giovani al centro delle attività politiche di Gavorrano è l’auspicio dell’amministrazione comunale che nel consiglio di ieri ha dato il via all’istituzione della Consulta giovanile. Un atto approvato che prevede una nuova consulta comunale composta da 13 elementi: nove giovani (che saranno individuati attraverso una designazione da parte delle associazioni), dall’assessore di riferimento Francesca Bargiacchi, dai consiglieri di maggioranza Giulio Querci e Fabio Ferrini e dal consigliere di minoranza Giacomo Signori.
«Da troppi anni – spiega il sindaco Andrea Biondi – i giovani sono completamente spariti dalla partecipazione attiva della vita politica e abbiamo individuato la necessità di instaurare un dialogo con le nuove generazioni. Credo che le vite giovanili sul nostro territori siano in sofferenza e non ne sappiamo niente di concreto perché manca totalmente il dibattito diretto con loro. Avere un organo interlocutore per comprendere quali sono le problematiche dei giovani potrebbe essere un aiuto enorme e prenderne conoscenza ed intervenire. Di recente sono già stati avviati dei progetti e degli incontri grazie all’impegno della Commissione Pari opportunità, ma tutto questo vorrei istituzionalizzarlo, perché noi adulti abbiamo sempre la presunzione di sapere quali siano i percorsi migliori da avviare per loro ed è un approccio che dobbiamo superare».
Una specie di democrazia partecipata quindi, in cui la consulta giovanile dovrebbe esprimere proposte ed elabora progetti inerenti le problematiche delle realtà giovanili del Comune e fornire pareri sui relativi argomenti trattati in consiglio comunale.