GROSSETO – Tutto è iniziato con un controllo in strada, a Grosseto, da parte delle volanti della questura. I poliziotti venerdì sera, alle 22.30, hanno fermato un uomo, un grossetano di 39 anni, in auto, in via Madagascar. L’uomo è apparso subito particolarmente nervoso, ha iniziato a tremare e aveva difficoltà ad esprimersi. Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti, che hanno iniziato a controllare sia l’uomo che l’auto.
In breve tempo hanno trovato, ben nascosti, vari tipi di droga: marijuana, suddivisa in 17 involucri in cellophane per il peso complessivo di 350 grammi circa; due involucri di carta contenente hashish, 4 grammi, pronta per la vendita; 80 euro, in banconote di medio taglio, probabile provento dell’attività di spaccio. La sostanza stupefacente era stata nascosta in due scatole di metallo, un’altra parte in uno zaino ed altra ancora nell’alloggiamento della ruota di scorta.
I poliziotti si sono spostati quindi in casa dell’uomo, da qui hanno individuato il “laboratorio della droga” che li ha portati a casa di un altro grossetano di 35 anni, dove è stata trovata ancora marijuana, suddivisa in 18 dosi, per un peso complessivo di circa 40 grammi; un bilancino di precisione; 250 bustine per il confezionamento della sostanza e la somma di 2.100 euro in banconote di diverso taglio, tutti elementi riconducibili all’attività di spaccio.
I due, entrambi già noti per vari precedenti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati e portati in carcere. Droga e denaro sono stati sequestrati.