GROSSETO – Il progetto “SportArteCultura” estende i suoi confini. L’iniziativa promossa dal Fossombroni e che vanta già un percorso composto da alcune edizioni di successo, viene applicato anche alle scuole medie. L’intento è quello di promuovere una giornata all’insegna della sana competizione sportiva, ma anche di attività culturali che puntano a coinvolgere molti studenti.
Anche per questo motivo, il format di successo promosso dal Fossombroni ha interessato le scuole medie cittadine. All’iniziativa hanno aderito le scuole Da Vinci e Ungaretti di Grosseto per una giornata che si è sviluppato in due sedi: il complesso sportivo Uisp e la palestra della scuola Fossombroni.
Gli studenti delle medie si sono cimentati in attività sportive comprendenti tre diverse discipline: beach tennis, calcio e pallavolo. All’attività motoria è stata affiancata anche quella culturale, con gli studenti impegnati a redigere veri e propri articoli sportivi sull’attività svolta dai compagni, mentre come forma d’arte ci si è basati sui contenuti digitali, molto vicini alle generazioni di questi anni. All’insegna di un confronto sereno e basato sulla massima sportività, agli studenti delle due scuole medie cittadine è stata fornita la possibilità di passare una giornata all’insegna dello sport, ma anche della cultura e dell’arte, rinnovando l’invito al confronto e alla socializzazione.
La dimostrazione che promuovere lo sport in maniera diversa è possibile, mettendo al centro delle iniziative i ragazzi, veri protagonisti, e non i numeri o i risultati. L’evento “SportArteCultura”. Gli studenti del Fossombroni delle classi prime a indirizzo sportivo hanno organizzato e arbitrato gli incontri sotto la direzione degli insegnanti Amedeo Gabbrielli e Stefano Rosini. Alla buona riuscita dell’evento hanno contribuito anche Grazia Leone per la scuola media Ungaretti e Liliana Crasmaru per la Da Vinci. “SportArteCultura” tornerà a giugno con gli studenti del Fossombroni protagonisti sul campo, assieme a quelli dei licei di Civitavecchia e Colle Val d’Elsa.