ROCCASTRADA – Una pietra d’inciampo, come se ne trovano in tante città e paesi, per ricordare quelle persone, ebrei perlopiù che sono stati deportati nei campi di concentramento e non sono più ritornati.
Una pietra d’inciampo dedicata alla piccola Gigliola Finzi, nata a Roccastrada il 19 febbraio del 1944 e morta ad Auschwitz solo tre mesi dopo, il 23 maggio del 1944 passata, come tanti, per un camino. Così come i suoi genitori, Berta della Riccia e Natale Finzi vittime della Shoah.
La proposta è stata lanciata dal gruppo e attraverso la pagina “Roccastradini nel mondo”. «La piccola Gigliola era nata alla maternità di piazza dell’Orologio, a Roccastrada» raccontano chiedendo di attivarsi così da poter installare la pietra per il 27 gennaio, giorno della Memoria. «Il suggerimento – affermano i Roccastradini nel mondo – è rivolto a chi ha risorse economiche per farla forgiare».