GROSSETO -“Con riferimento all’attività di manutenzione delle aree pinetate di Principina a Mare, che l’amministrazione comunale di Grosseto sta portando avanti in questo periodo, le scriventi associazioni Wwf Grosseto e Gom – Gruppo ornitologico maremmano intendono manifestare tutto il loro disappunto per come tale attività viene svolta” scrivono le due associazioni in una nota.
“E’ innegabile che esistano delle criticità all’interno della pineta di Principina – continuano -, come del resto è stato fatto notare dalla cittadinanza tramite segnalazioni dirette al comune o attraverso gli organi di informazione locali. Alberi secchi e pericolanti, rami caduti in mezzo alla vegetazione, sporcizia varia, situazioni insomma da sanare, non giustificano però quello che sta avvenendo. Anziché intervenire con azioni mirate e rispettose dell’ambiente, laddove sono presenti porzioni di sottobosco obbiettivamente da sistemare, si è preferito ‘colpire nel mucchio’, radendo fin dalle radici anche la vegetazione in ottimo stato di conservazione tramite l’ausilio di mezzi meccanici altamente impattanti, assestando così un durissimo colpo al patrimonio boschivo, il quale rappresenta un importante indicatore di biodiversità, nonché luogo di riparo e ristoro per numerose specie di uccelli, mammiferi ed invertebrati”.
“Non solo – proseguono -: si è deciso anche l’abbattimento di pini che non sembravano affatto in condizioni tali da essere eliminati. Ci auguriamo che queste non siano le prime avvisaglie dell’applicazione del Piano Antiincendio regionale che, con la motivazione della tutela dagli incendi della pineta e delle abitazioni situate presso la stessa, rischia di annullarne completamente il valore ecologico e ambientale”.
“Vogliamo ricordare che il valore fondamentale del sottobosco è riconosciuto da apposite direttive comunitarie, e le istituzioni locali hanno l’obbligo etico e legislativo di conservarlo in modo oculato e consapevole, anziché danneggiarlo pesantemente come sta succedendo – si legge ancora nella nota -. Dal momento che l’attività non pare essere terminata, ci appelliamo all’amministrazione comunale affinché
i successivi interventi vengano portati avanti con maggiore attenzione e rispetto dell’ambiente”.
“Sarebbe opportuna – concludono Wwf e Gom -, ad esempio, l’apposizione di staccionate che impediscano la trasformazione di zone di pineta in parcheggi, con conseguente compattamento del terreno e sterilizzazione delle aree, oltre che con l’incremento del rischio di incendi”.