ROCCASTRADA – Giovedì prossimo, 23 gennaio, alle 15 si riunirà in municipio il nuovo organismo nominato con deliberazione del Consiglio comunale nel mese di novembre scorso.
All’ordine del giorno dalla prima riunione, come prevede il Regolamento di recente revisione, dopo l’insediamento formale sarà prevista l’elezione del presidente e del vice presidente della Commissione e verranno decise le prime azioni da mettere in campo.
La nuova commissione è stata individuata nella seduta del Consiglio Comunale del 25 novembre scorso in quanto la vecchia aveva esaurito il suo mandato per la scadenza della precedente amministrazione.
L’organo lavorerà in piena autonomia, con funzioni consultive e di proposta verso il Consiglio comunale e la giunta, per promuovere le politiche di genere attraverso varie iniziative sociali e culturali su tutto il territorio e coinvolgendo tutta la comunità: dal mondo della scuola a quello del lavoro, fino a quello dell’associazionismo, della politica e dei servizi.
A far parte della Commissione Pari opportunità sono quattordici cittadine del territorio roccastradino candidatesi attraverso il bando pubblicato nei mesi scorsi – Claudia Spadi, Loredana Santi, Franca Gramola, Simona Ciacci, Claudia Generali, Carla Borri, Elena Armini, Veronica Bertin, Elisa Meraviglia, Eleonora Pellegrini, Elena Martini, Cinzia Rocchina Emanuele, Silvia Vieri, Sorina Ruxandra Stroescu – insieme alle componenti di diritto: la vice sindaca Stefania Pacciani che ha anche la delega alle pari opportunità, le assessore Elena Menghini e Barbara Rusci.
“L’obiettivo principale della nuova commissione – afferma la vice sindaca Stefania Pacciani, che ha coordinato la costituzione della Commissione comunale per la parità e le pari opportunità di Roccastrada su delega del sindaco – è continuare nella promozione di tutte quelle attività e contributi concreti, già avviati con grande successo dalla precedente commissione, affinché il diritto fondamentale di uguaglianza fra donne e uomini rappresenti un valore per la nostra democrazia e venga esercitato concretamente, attuando il riconoscimento giuridico; l’impegno della nuova commissione sarà indirizzato verso azioni concrete a favore delle pari opportunità, che non significa solo tutelare in maniera eguale i diritti di ogni individuo quanto, piuttosto, considerare le differenze in termini di positività e valorizzare la figura femminile”.