GROSSETO – È una di quelle espressioni che mi ha sempre messo allegria perché ci vedo tutto lo sguardo sornione e disincantato sulla realtà, tipico della gente di Maremma. “Bongiorno sape'” fa uno. E quell’altro di rimando: “Si…e quattr’ova!”.
Cosa vuol dire di preciso confesso che proprio non lo so, ma mi è capitato di risentirla l’altro giorno fra due amici e mi ha messo di buonumore perché mi sembra (questa la personalissima interpretazione che ne do) che dentro di sé conservi la genuina freschezza della vita schietta di un tempo, quando l’irriverente risposta ad un’espressione di cortesia quale è il buongiorno, non era mancanza di rispetto, ma semmai un modo sornione e bonario per “smontare” l’interlocutore ed entrare subito nella concretezza della vita. Senza troppi fronzoli.