GROSSETO – Prima gara del nuovo anno da applausi per l’Atlante Grosseto, che coniuga buon gioco e vittoria col 7-4 a spese della Lastrigiana, diretta rivale di classifica adesso molto meno lontana. I grossetani incantano il loro pubblico con un’altra prestazione di cuore, collezionando al solito numerose azioni offensive. Primi minuti di gioco di marca Atlante, compresi un paio di legni scheggiati, ma sono gli ospiti a gonfiare la rete in due occasioni nei primi dieci minuti. I locali non demordono e rimediano con doppietta di Pasquale Moccia, che prima accorcia le distanze con un tiro di potenza e precisione e poi, dopo un errore clamoroso a tu per tu col portiere (come a seguire anche Davide Senesi), trova il pareggio.
A inizio ripresa i fiorentini si riportano avanti con un pallone buttato nel mezzo, complice una disattenzione dei maremmani, ma Latino servito da Davide Senesi risponde con il 3-3. L’Atlante non si rilassa e si porta finalmente in vantaggio con tiro dai sette metri proprio di Davide Senesi cui segue il 5-3 del portiere Dudu su rigore, dopo un gol annullato a Falaschi. La Lastrigiana mette allora il portiere di movimento e accorcia le distanze con tiro deviato di faccia da un difensore biancorosso. Gap ristabilito però dal gol di Kerpen su assist di Latino e settima rete ancora con Davide Senesi a porta vuota. Esordio flash del giovane Lardarolo.
“Finalmente sfatato il tabù Bombonera – ha detto soddisfatto il mister Alessandro Izzo – sembrava ripetersi il trend del 2019 quando dopo 8 minuti ci ritrovavamo in doppio svantaggio dopo due pali e due grandi parate avversarie, mentre loro con due chance hanno segnato. Buon comportamento dei nuovi arrivati. Sofferenza nella fase del 5-4 quando loro ci hanno messo pressione difensiva anche senza tirare e noi sbagliavamo continuamente, da non credere che fossimo in avanti solo di una rete con tutte quelle mancate da Senesi e Latino. Grande prova del gruppo, anche nel gioco con manovre fluide e veloci. Da curare di più l’aspetto difensivo. Il nuovo anno è iniziato come volevo ma non è successo niente, c’è da lavorare e pedalare. Ci aspetta la Mattagnanese ma noi siamo il Grosseto e dobbiamo andare a fare la voce grossa”.