PORTO SANTO STEFANO – Lo scorso 20 dicembre l’Associazione marittimi di Monte Argentario e Margherita Paolini, coordinatrice scientifica della rivista di geopolitica “Limes”, grazie anche alla collaborazione del Centro studi don Pietro Fanciulli, hanno ufficialmente consegnato le tre borse di studio agli ex allievi Elisa Navoni, Alessio Alocci e Alice Testardi, diplomatisi a giugno presso l’Istituto Tecnico trasporti e logistica conseguendo il titolo di allievi ufficiali.
I ragazzi hanno superato i test di ammissione per l’ingresso nelle accademie mercantili, e hanno iniziato il percorso biennale che li porterà a sostenere l’esame finale da Terzo ufficiale, primo step della loro carriera a bordo.
Prima della cerimonia, Paolini, alla presenza delle attuali classi quinte e dei docenti, ha tenuto una breve conferenza su alcuni temi di attualità, quali la questione curda e lo sviluppo tecnologico di Russia e Cina per lo sfruttamento delle risorse naturali nell’Artico, ritenuti importanti per sensibilizzare gli allievi sui conflitti militari ed economici in corso, con uno sguardo critico sull’impatto che tali lotte hanno sulla società internazionale e sull’ambiente.
Alla conferenza e alla successiva premiazione hanno partecipato, per il Comune di Monte Argentario, l’assessore alla Pubblica istruzione e alla Cultura Maria Angela Della Monaca e Brunella Loffredo, per l’Associazione marittimi il presidente Massimo Costanzo e Mario Ballini, per l’Associazione genitori Alessandra Olivari, Elisabetta Verdile e Ioselita Solari, per il Centro don Pietro Fanciulli il presidente Gualtiero della Monaca e Libero Fanciulli, l’ex insegnante del Nautico Michela Fanciulli e, ovviamente, i ragazzi premiati (ad eccezione di Elisa Navoni, già impegnata nel suo primo imbarco con la compagnia Costa Crociere) e le loro famiglie.
A tutti loro e a Margherita Paolini vanno i ringraziamenti del dirigente scolastico Enzo Sbrolli e di tutti i docenti, dal momento che la loro presenza è stata indice, ancora una volta, della stretta collaborazione tra scuola e territorio e degli sforzi messi in campo per garantire anche nei prossimi anni ai ragazzi come Elisa, Alessio ed Alice un brillante e meritato futuro professionale, ricordando che il proprio percorso inizia ad essere costruito giorno per giorno proprio tra i banchi di scuola.