GROSSETO – “Sarebbe più utile se la consigliera comunale Catiuscia Scoccati si unisse alle segnalazioni del Comune di Grosseto nei confronti di Sei Toscana per migliorare il servizio, piuttosto che attaccare gratuitamente il Comune, un assessorato che sta lavorando sodo e il personale di un ufficio che è sempre disponibile e pronto ad ascoltare i grossetani e le loro indicazioni”. Così Simona Petrucci, assessore all’Ambiente del Comune di Grosseto, risponde alla consigliera dem Scoccati, che qualche giorno era intervenuta sul problema dell’abbandono dei rifiuti.
“Capisco che strategicamente faccia meno notizia – continua l’assessore -, ma senza dubbio porterebbe maggiori vantaggi ai cittadini. Un obiettivo che tutti i consiglieri comunali, anche di opposizione, indistintamente, dovrebbero porsi. La consigliera comunale Catiuscia Scoccati invece, oltre a un’esuberanza politica fine a se stessa, dimostra di non essere informata: nella zona a cui Scoccati fa riferimento, che evidentemente le suscita particolare interesse, sono state posizionate per tre settimane le telecamere per vigilare sull’abbandono degli ingombranti, e solo in un caso sono state rilevate irregolarità. Segno che non ci sono particolari emergenze, come avrebbe dimostrato un semplice accesso agli atti o una telefonata all’assessore competente”.
“In compenso – prosegue Petrucci – i cittadini sono molto più informati della stessa consigliera comunale: l’amministrazione comunale è infatti quotidianamente impegnata in attività mirate a diffondere le modalità di funzionamento del nuovo sistema che sostituisce la raccolta differenziata porta a porta. Non solo nelle singole aree coinvolte, ma anche nei “paesi” che tra marzo saranno coinvolti dalla nuova strategia delle isole ecologiche (anche in questo caso gli incontri per formare i cittadini sono già avvenuti), così come nelle scuole con i progetti di educazione ambientale per i quali è pronta a partire anche l’ultima edizione. Centinaia di incontri di vario genere cui la consigliera comunale probabilmente non ha mai partecipato né mai richiesto di partecipare”.
“Come tutte le rivoluzioni – va avanti -, anche per i rifiuti è necessaria una fase dedicata alla comunicazione e alla prevenzione, fase cui ci stiamo dedicando da tempo e con successo. È chiaro che restano alcune eccezioni di cittadini che purtroppo ostacolano il sistema, con atteggiamenti scorretti: in questo caso la colpa è da attribuire semplicemente alla maleducazione con abbandoni dei rifiuti, errati conferimenti, auto parcheggiate davanti ai cassonetti che ne ostacolano lo svuotamento. A questo proposito rinnovo il mio appello al rispetto delle regole e al rispetto di chi fa il suo dovere”.
“Il nuovo sistema non funziona? Ricordo che grazie all’inserimento delle isole ecologiche informatizzate, con 20 mila abitanti coinvolti, abbiamo raggiunto anche l’80%, il 43% su tutto il territorio, con un salto percentuale notevole (era il 31% nel 2016) avvenuto in pochissimo tempo, che ripaga in termini numerici tanti degli sforzi di questa amministrazione comunale. Il tutto nel rispetto del Piano di investimenti portato avanti da Sei Toscana, piano a medio-lungo termine che prevede anche l’allargamento del sistema al territorio aperto – conclude Simona Petrucci -. Altro aspetto di cui la consigliera comunale Scoccati non tiene conto”.