FOLLONICA – “Il nostro ‘no’ all’inceneritore di Scarlino continua ad essere definitivo – lo afferma Andrea Benini, candidato sindaco del centrosinistra per il Comune di Follonica -. Abbiamo appreso della richiesta di Scarlino Energia per ottenere l’autorizzazione per il progetto di revamping, ottimizzazione e sviluppo dell’inceneritore del Casone di Scarlino. Il procedimento avviato dalla Regione non ci meraviglia, perché già a luglio, dopo l’incontro avuto a Firenze, avevamo manifestato la nostra contrarietà rispetto al comportamento dell’ente, che ci era parso possibilista rispetto alla istanze di Scarlino Energia”.
“Come abbiamo già detto – prosegue il candidato -, e come continueremo a ripetere, siamo contrari alla riapertura dell’impianto di Scarlino. Non ci sono, dal nostro punto di vista, margini né interventi che ci possano convincere della bontà di quell’impianto per il nostro territorio”.
“Le nostre priorità – continua Benini – sono la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente e crediamo che sia tempo, quindi, di prendere atto della sentenza del Consiglio di Stato che ne decreta la chiusura. Fin da subito mi sono impegnato, come sindaco di Follonica, insieme agli altri Comuni, ai sindacati e alle associazioni datoriali, per trovare possibili soluzioni per i lavoratori e le loro famiglie, perché non possiamo dimenticarci di loro, delle enormi difficoltà che vivono, consapevoli allo stesso tempo che è il percorso è assai impervio”.
“Crediamo però che nel futuro di questo territorio non ci sia spazio per un impianto di questo tipo e lavoreremo – conclude Andrea Benini -, se i cittadini ci riconfermeranno il loro sostegno, in questo senso, per trovare nuovi settori per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione”.