GROSSETO – Il “magistrato” più famoso della Maremma torna a far parlare di sé. Stamani molti abitanti di Santa Fiora si sono svegliati con una sorpresa: nella loro cassetta della posta hanno trovato i famosi biglietti gialli recanti frasi strane e inquietanti.
Come raccontato più volte, i messaggi sui biglietti sono due: «Attenzione! Importante il magistrato vi paga milioni per finire in galera il più tardi possibile. Per false denunce pagherete con quello che avevate prima del suo arrivo» recita il primo; «Il magistrato confessa: che era consapevole di fregarvi “per salvarsi lui” ha pagato e rovinato voi. Non basterà la vita per pagare i danni causati dalla carogna. Il balordo ringrazia per la beffa!» si legge sul secondo.
Rispetto ai mesi passati, in cui era la città di Grosseto ad essere presa di mira, adesso il bizzarro “postino” agisce meno frequentemente, una volta ogni due settimane circa. Da novembre, sotto il suo mirino ci sono i paesi dell’area est della provincia, verso l’Amiata. In un primo tempo è toccato a Scansano, Pitigliano, Sorano e San Quirico, poi alle frazioni di Montebuono e Montevitozzo nel comune di Sorano, a Semproniano, e alle mancianesi San Martino sul Fiora, Capanne, Poggio Murella e Castell’Azzara. Infine, ieri e oggi ad essere interessata dal misterioso fenomeno è stata Santa Fiora.
Come abbiamo spesso avuto occasione di dire, si tratta di un fatto curioso, niente di più, che con molta probabilità porta con sé una storia interessante da raccontare. Per questo stiamo continuando, grazie alle vostre segnalazioni, a mappare gli spostamenti di questo “strano postino” lungo il territorio maremmano.
Come sempre, se avete segnalazioni, scriveteci a redazione@ilgiunco.net.
—
—