ORBETELLO – Centinaia i volontari che questa mattina sono accorsi in Feniglia per pulire la spiaggia insieme a Piero Pelù che, circa un mese fa, aveva lanciato l’allarme rifiuti dopo l’ondata di maltempo che si era abbattuta sulla Costa d’Argento.
All’appello hanno risposto per prime le Istituzioni, i Comuni di Orbetello e Monte Argentario, e le associazioni che difendono la natura, Legambiente e Wwf, con l’organizzazione di una giornata di pulizia che ha riscosso un grande successo e che diventerà un tour a livello nazionale.
Ad annunciarlo è stato proprio il cantante: «Questa mattina abbiamo ricevuto una risposta di civiltà straordinaria – spiega Pelù – ma non ci fermeremo, da qui parte un clean beach tour never ending, il prossimo appuntamento è tra un mese a San Remo, dove sarò anche per andare a strillare un pò sul palco».
Insieme a Pelù c’erano Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente, Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Giuseppe Tabani, in rappresentanza di Sei Toscana, il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, l’assessore all’ambiente del Comune di Monte Argentario, Gian Luca Gozzo, gli assessori lagunari Maddalena Ottali e Luca Minucci, il vicesindaco Chiara Piccini, il presidente del consiglio comunale Michele Pianelli, il consigliere delegato allo sport Matteo Mittica e il senatore Roberto Berardi.
«Grandi e piccini insieme per una giornata aperta a tutti – dice Gentili – all’insegna del rispetto dell’ambiente, ringraziamo le tantissime associazioni che hanno aderito all’iniziativa insieme anche all’Università di Siena. Questo è il grande potere della musica».
«E’ importante – prosegue Ciafani – che si continui sulla strada che già è stata intrapresa per combattere la presenza di microplastiche in mare, nel 2020 speriamo arrivi la legge che permette ai pescatori di rimuovere i rifiuti dal mare e quella che mette al bando le plastiche monouso».
«Per noi è importante – sottolinea Casamenti – che la cittadinanza sia sensibilizzata al rispetto dell’ambiente, noi siamo sempre in prima linea per garantire la conservazione della riserva naturale di Feniglia, dove non si possono usare le macchine per pulire e dove, però, il maggiore problema è rappresentato dai rifiuti che arrivano dal mare e, quindi, rispetto all’eccezionale ondata di maltempo, la raccolta manuale diventa insufficiente».
«Infine – conclude Gentili – un ringraziamento speciale va al Wwf, rappresentato da Angelo Properzi, che ha contribuito in modo importante all’organizzazione di questo evento».
Sono stati raccolti 326 sacchi di multimateriale (plastica, alluminio e vetro) per un totale di circa 19 mc di rifiuti, pari a circa 1000 kg; 139 sacchi di indifferenziato, circa 8 mc di rifiuti (oltre 560 kg) e quasi 8 tonnellate di rifiuti ingombranti (come mobili, elettrodomestici, biciclette, materassi, ecc), per un totale di circa 27 mc.