MASSA MARITTIMA – Torna la nostra rubrica Maremma com’era, con le vecchie foto inviate dai lettori. Quelle che vi proponiamo oggi sono le immagini che il fotografo Corrado Banchi scattò in occasione dell’inaugurazione di una parte del convento. Le foto andarono ad arricchire una cartella con alcuni testi sulla storia stessa dell’orfanotrofio. Siamo nel 1950. Le bambine riprese nelle immagini sono orfane, e nella struttura si cercava, oltre che di sfamarle e dar loro un tetto, di insegnare loro un mestiere. E così vediamo il laboratorio di cucito, o ancora la cucina dove le ragazzine imparavano a diventare “brave massaie”.
Nel 1941 giunsero al convento le “Sorelle della Misericordia” e raccolsero le prime orfanelle. Il vecchio convento non era però funzionale e così la madre, suor Devota Maculan, e poi dopo di lei suor Rosalinda Camillotto iniziarono i lavori di ampliamento. Sino ad arrivare a recuperare una dipendenza del vecchio convento per ricavare laboratori e aule scolastiche. Per fare di queste bambine, come si legge nell’opuscolo, delle “madri di famiglia”. Nella foto in alto oltre alle bambine il vescovo e l’allora geometra del comune Urbano Urbani.
Se qualcuno si riconoscesse nelle foto che vi stiamo proponendo nella nostra rubrica, o riconoscesse qualcuno, o ancora avesse vecchie fotografie da inviarci (anche degli anni 70-80-90) può scrivere a redazione@ilgiunco.net o inviare un messaggio WhatsApp a 334.5212000. Raccontateci cosa ricordate di quella foto, chi sono le persone ritratte o a chi appartiene la fotografia. Raccontateci un pezzetto di quella Maremma com’era.
A questo LINK tutte le puntate precedenti di Maremma com’era. Nella gallery le altre foto del convento-orfanotrofio.