GROSSETO – Il vescovo Rodolfo Cetoloni, che si trova pellegrino in Terra santa coi giovani, ha voluto farsi presente col prefetto Cinzia Teresa Torraco, che questa mattina ha salutato ufficialmente la Maremma prima di prendere servizio a L’Aquila, attraverso il vicario generale don Paolo Gentili e il proposto del Capitolo don Franco Cencioni e con una lettera.
In questa il vescovo esprime la gratitudine sua personale e della Diocesi di Grosseto al prefetto Torraco, perché “qui a Grosseto tutti hanno sperimentato il suo impegno, la sua delicatezza, la pazienza e la capacità di costruire con riservatezza e senza far rumore, ma anche per la sua presenza, l’intensa e sincera partecipazione ai momenti di manifestazioni religiose e di preghiera”.
“La Città dell’Aquila – continua il vescovo – passata attraverso la drammatica esperienza del terremoto e questi anni di inizi della ricostruzione, troverà in lei una persona di cuore, di intelligenza e di grandi capacità per gli impegni che la città stessa dovrà affrontare”.
Infine il vescovo ha affidato il prefetto Torraco a san Bernardino da Siena “grande francescano, figlio di questa terra di Maremma”, le cui spoglie si trovano proprio a L’Aquila, per “trarre dalla sua creatività umana e dalla sua fede tanti spunti e scelte a favore delle persone e delle comunità ecclesiali e civili”.