FIRENZE – Sono in tutto 273 milioni le risorse che la Regione destina a non autosufficienza, progetti di Vita indipendente e quote sanitarie per Rsa e Centri diurni per il 2020. La destinazione è stata approvata con una delibera presentata dall’assessore al Diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi nel corso dell’ultima seduta di giunta prima della puasa natalizia.
“Quest’anno – annuncia l’assessore Saccardi – il Fondo per la non autosufficienza è aumentato di 3 milioni rispetto al 2019: era 55 milioni lo scorso anno, quest’anno è salito a 58. Questo aumento è stato possibile grazie all’approvazione da parte del governo del Piano nazionale per la non autosufficienza relativo al triennio 2019-2021, che ha stanziato a favore della nostra regione, per il 2020, 39 milioni e 970mila euro, di cui quasi 19 milioni verranno utilizzati per l’erogazione delle prestazioni previste dal Fondo regionale per la non autosufficienza”.
Questa la destinazione delle risorse:
Fondo non autosufficienza. Sono, appunto, 58 milioni (3 in più rispetto al 2019), che verranno utilizzati per: interventi domiciliari sociali e sociosanitari forniti in forma diretta dal servizio pubblico (assistenza domiciliare sociosanitaria e integrata); interventi in forma indiretta, domiciliari o per la vita indipendente, tramite titoli per l’acquisto di servizi e per il sostegno alle funzioni assistenziali, in coerenza con la programmazione regionale; inserimenti in Centri Diurni; interventi temporanei o di sollievo nelle Rsa. Di questi 58 milioni, 13 milioni 400mila e 623 euro sono destinati all’Azienda Usl Toscana sud est, di cui 2 milioni 801 mila e 216 euro all’area Amiata Grossetana, Colline Metallifere, Grossetana.
Quote sanitarie per Rsa e Centri diurni. Sono 206 milioni (4 in più rispetto al 2019), per permettere l’inserimento di persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti, in possesso di Piano assistenziale personalizzato (PAP) a seguito di valutazione da parte dell’Unità di valutazione multidisciplinare (UVM), in Residenze sanitarie assistenziali e Centri diurni.
Nel 2018 su tutto il territorio regionale sono state assistite 16.653 persone in strutture residenziali e 2.132 in strutture semiresidenziali.
Risorse per i progetti di Vita indipendente. Confermati anche per il 2020 i 9 milioni per i progetti di Vita Indipendente delle persone con disabilità: oltre 800 persone in carico ai servizi territoriali, beneficiari di un contributo mensile che va da un minimo di 800 a un massimo di 1.800 euro. Di questi 9 milioni, 1 milione 953mila e 997 euro sono destinati all’Azienda Usl Toscana sud est, di cui 397 mila e 109 euro all’area Amiata Grossetana, Colline Metallifere, Grossetana.
Ripartizione per ambiti territoriali di Fondo per la non autosufficienza e Vita Indipendente a questo LINK.